“Donne. Pazze, sognatrici, rivoluzionarie” di Milton Fernandez

Un libro dedicato alle donne, quelle rivoluzionarie, pazze, sognatrici ma anche a quelle comuni, scritto da Milton Fernandez

milton“Donne. Pazze, sognatrici,rivoluzionarie” di Milton Fernandez, un libro sulle donne 
perché nel terzo millennio, ancora mancanoall'appello della storia, molti ritratti  di donne straordinarie che, per per colpa di portatori sani di maschilismo, non trovano lo spazio e l’attenzione che meritano. 34 ritratti di donne; matematiche, scrittrici, prostitute, cantanti, giornaliste, suore, filosofe, poetesse, vagabonde, raccontate da Milton Fernandez, hanno incantato il pubblico del Cervantes,il centro culturale di Piazza Navona a Roma, ponendo l’attenzione ad una parte di storia comune, ancora sconosciuta ai più.
Nel terzo millennio c’è bisogno di un libro dedicato a storie di donne?
La storia, quella che si studia a scuola, narra ancora oggi solo di grandi uomini, mentre lenostre storie personali sono fatte di tante donne. Noi uomini siamo cresciuti male, perchè una parte della storia, quella ufficiale, ha omesso il ruolo delle donne. Credo che il nostro 
concetto di vita sarebbe diverso se cominciassimo a capire il ruolo fondamentale che svolgonole donne“.
Come ha raccolto tutte queste storie?Ogni biografia di questo libro mi è venuta incontro, sono partito dalla storia di mia sorella una donna forte e straordinaria, l’ultima del mio libro, che ha reagito ad una notizia sconvolgente in un modo che io non mi sarei mai aspettato, e che mi ha aperto gli occhi su come le donne reagiscono ai fatti della vita. Le altre storie mi hanno conquistato, non potevo che raccontarle”.
A quale biografia è particolarmente affezionato?Alla storia di Estela Volpe, la madre di un ragazzo ucciso da un rapinatore. Questa donna dopo un forte shock, per uscire dalla profonda depressione nella quale si era rifuggiata, decise di andare ad incontrare l’assassino di suo figlio. Da quell’incontro, la sua vita cambiò, perchè capì che quell’uomo era un semplice figlio della strada che non aveva avuto nessuna possibilità. Decise quindi di aiutarlo perchè la stessa società nella quale viveva aveva prodotto, cattivi ragazzi e bravi come il suo Gustavo, ingiustamente ucciso. Solo aiutando i cattivi si potevano salvare anche i buoni. Soltanto una donna poteva trovare l’amore e la forza per aiutare e salvare l’assassino di suo figlio. Le donne sono capaci di cose che gli uomini non riescono a fare“.
Il filo conduttore di questo libro è l’eccezionalità del genere femminile?L’eccezionalità nella normalità, nella dimensione pubblica come nelle vita privata. Sono fermamente convinto che la nostra concezione del mondo sarebbe profondamente diversa, se facessimo più attenzione alla grandezza delle donne“.

di Antonietta Di Vizia

 


“Donne. Pazze, sognatrici, rivoluzionarie” di Milton Fernandez ultima modifica: 2016-01-18T23:17:18+01:00 da Antonietta Di Vizia