Spy technology, la nuova frontiera della sicurezza

Alla scoperta della spy technology

In un mondo sempre più tecnologico, il settore spy, occupa un posto importante all’interno della vita quotidiana delle persone, più di quanto si possa pensare. Dai geolocalizzatori ai rilevatori di microspie, alle pen camera ovvero penne dotate di telecamera, al bottone reporter che permette di registrare quel che avviene senza dare nell’occhio, sono davvero tante le tecnologie in commercio che ci vengono in aiuto e che consentono di difenderci dagli attacchi alla nostra privacy.  Per capire meglio questo mondo, abbiamo chiesto a Dario Placida responsabile della Star Cellular & Security, società che dal 2011 si occupa di sicurezza.

Che tipo di mercato ha la spy technology e che tipo di clientela attira?

Il mercato del prodotto spy è in continua evoluzione, e racchiude più tipologie di clienti al suo interno, dai cittadini comuni agli investigatori privati. Il commercio in questo settore negli ultimi anni ha avuto un’importante crescita dovuto all’uso difensivo che si fa di questa tecnologia, come per esempio dallo stalking o dal mobbing.

Qual è il prodotto più richiesto? E sono più gli investigatori privati o i cittadini comuni a richiedere queste tecnologie?

In genere i nostri clienti richiedono prodotti discreti per poter immortalare momenti di ogni tipo. Tra gli investigatori i prodotti che più vanno sono i tracker, che sono dei piccoli oggetti dotati di scheda gsm che se inseriti sotto le auto, consentono di poter seguire lo spostamento dei veicoli. Il cittadino comune invece preferisce gli oggetti di uso quotidiano, come lo spy watch, che permette di acquisire per esempio immagini e audio senza farsi notare.

Sono oggetti di facile utilizzo o è necessaria un’esperienza per poter utilizzare?

In genere sono oggetti semplici da usare, come per esempio l’orologio o il mouse in cui basta spingere dei tasti. Più complicati sono i tracker che vengono utilizzati dagli investigatori privati e che necessitano della conoscenza del personal computer. La maggior parte dei prodotti vengono caricati con prese elettriche comuni e necessitano del PC per poter vedere le registrazioni.

Articolo di Cristiano Morelli