Vincent Bollorè diventerà l’uomo più potente d’Italia?

Vincent Bollorè e la sua influenza su Telecom Italia e Mediaset

Vincent Bollorè, finanziere e industriale Bretone, a capo di un gruppo famigliare che spazia dall’energia all’agroalimentare, ai trasporti e alla logistica, dal 2001 è uno dei più importanti azionisti di Mediobanca. Negli ultimi anni tramite Vivendi, società di media di cui possiede il 15,6 %, sta facendo sentire la sua influenza su alcuni dei più scottanti dossier dell’economia italiana contemporanea. Il gruppo Vivendi, con una dotazione di cassa di 8 miliardi di euro da investire nel Sud Europa detiene oramai il 25% di azioni Telecom Italia e sta stringendo una forte alleanza industriale con Mediaset.

Vincent BollorèTELECOM ITALIA: Dopo aver sostanzialmente fatto dimettere l’amministratore delegato Marco Patuano, gli uomini di Vincent Bollore’ hanno influenzato in modo decisivo la nomina di Cattaneo alla giuda del gruppo. Nel segno di una palese discontinuità. Infatti Telecom, da quando è stata privatizzata è stata oggetto di mala gestione industriale. Il nuovo AD dovrà implementare un nuovo piano industriale che preveda il difficile obiettivo di risparmiare sui costi un miliardo di euro e strategicamente dovrà valutare tutti i dossier sul settore, favorendone il consolidamento, investendo seriamente nella banda ultra larga e favorendo la convergenza di contenuti con il settore dei media al fine di offrire servizi all’altezza dei tempi. Dal grafico si può facilmente evincere la distruzione di valore di cui è stata oggetto Telecom negli ultimi decenni.

Vincent Bolloré

I problemi di Mediaset, http://www.mediaset.it, riguardano principalmente la pay – tv di Premium che, per strappare quote di mercato a Sky, si è svenata per acquistare i diritti televisivi della Champions League. Grazie a questa mossa gli abbonati di Premium sono aumentati a due milioni, ma non sono sufficienti a renderne sostenibile il business. Al momento sembra che un’alleanza con Vivendi venga sancita da un probabile scambio azionario del 3.5 %. Tutto ciò al fine di sviluppare sinergie con la pay-tv di Canal+ e di difendersi dalla concorrenza del gigante americano Netflix, che offre film via internet e che totalizza oltre 75milioni di abbonati. L’intento è quello di sviluppare nei paesi sud europei un analogo servizio. Anche il grafico di Mediaset evidenzia le difficoltà incontrate negli ultimi anni.

L’Italia ha bisogno di nuovi attori industriali che sappiano far crescere il business di settori strategici, sviluppandone la competitività. Ci auguriamo  tutti, per il bene dell’economia italiana che Vincent Bollorè non sia l’ennesimo speculatore di breve periodo!

Articolo di Andrea Vedovati

 

Vincent Bollorè diventerà l’uomo più potente d’Italia? ultima modifica: 2016-04-04T18:00:20+02:00 da Antonietta Di Vizia