María Verónica León Veintemilla dalla Biennale al Macro

María Verónica León Veintemilla una artista dell’Ecuador a Roma

Fino al 17 aprile 2016 al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma nella MACRO Hall, Via Nizza 138, le opere della talentuosa María Verónica León Veintemilla provenienti dalla Biennale di Venezia, un nuovo progetto espositivo, ideato e curato da Paolo De Grandis e Claudio Crescentini, dedicato alla presentazione presso gli spazi del MACRO di alcune installazioni internazionali.
Promosso da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzato in collaborazione con PDG Arte Communications, il progetto vede convergere insieme le “prospettive” d’arte di due città che lavorano per far viaggiare le esperienze dell’arte internazionale sul territorio nazionale.
Il progetto inaugurato dalla mostra Gold Water: Apocalyptic Black Mirrors II di María Verónica León Veintemilla, curata da David Rosenberg, artista fra le più interessanti dell’attuale scena artistica internazionale, recentemente premiata in Ecuador come “Donna dell’Anno”. María Verónica León Veintemilla rilegge al MACRO quella esplorazione concettuale della sua arte tenutasi appunto alla 56° Esposizione Internazionale d’Arte nel 2015 presso il Padiglione dell’Ecuador, presente per la prima volta alla Biennale di Venezia.

María Verónica León Veintemilla

Con il lavoro Gold Water: Apocalyptic Black Mirrors II l’artista ha portato nella MACRO Hall due grandi container contenenti fotografie e installazioni di video arte. L’opera si ispira a due delle primarie fonti naturali di salute e due degli elementi fondamentali per la vita dell’uomo e dell’economia globale: acqua e oro. Strappati dal loro contesto originale, vengono riesaminati criticamente attraverso la storia, la società, l’economia e la cultura in relazione ai valori economici globali. Entrambi gli elementi, chiave del futuro dell’umanità, sono sostentamento di vita, fisicamente ed economicamente, eppure esiste un paradosso: per estrarre l’oro spesso le fonti di acqua vengono distrutte. Nel progetto artistico e concettuale di María Verónica León Veintemilla, la convergenza di Arte e Scienza esprime un concetto profetico in cui l’uomo plasma la natura e la sottomette in una sorta di cieca obbedienza al consumismo.

Che cosa ha rappresenta per lei essere con le sue opere a Roma?
E’ la mia prima volta a Roma, dopo la Biennale di Venezia, http://www.labiennale.org/, una delle esperienze più importanti della mia vita, un laboratorio grande non solo dal punto di vista artistico ma anche per l’organizzazione delle mie idee e opere. La biennale ha rappresentato per me un lavoro enorme, di grande sofferenza per arrivare alla perfezione, però al tempo stesso straordinariamente interessante e proficuo”.

María Verónica León VeintemillaAcqua e Oro i due soggetti di questa mostra?
L’acqua è stata sempre molto presente nelle mie opere e ho deciso di inserirla come elemento per la mia seconda volta alla biennale, la prima nel 2007 nel padiglione latino americano dove avevo realizzato un video dove ancora l’acqua era l’elemento protagonista, questa seconda volta come rappresentante dell’Ecuador alla Biennale. Era importante posizionare gli artisti dell’Ecuador in un altra maniera, perché volevo parlare non dei problemi della povertà del mio paese ma invece di una fonte di ricchezza ovvero l’acqua, elemento anche di simbologia, elemento importante per i processi dell’industria, e ho realizzato per raccontare tutto questo un opera in tre atti, in tre colori: Azzurro, Verde e Nero”.
Che cosa significa essere la rappresentate dell’arte moderna dell’Ecuador in Italia?
Io oggi vivo a Dubai da due anni e sono molto attratta dalla ricerca visuale che da’ al mio lavoro una astrazione maggiore, un momento di rivelazione, che ho trasformato in questa iconografia geometrica. La mia produzione e creatività sono il frutto del mio stretto rapporto con l’Europa, ha vissuto quindici anni a Parigi, e anche in Italia a Venezia, le mie opere sono il frutto della mia cultura di origine ma anche di una vita di intense relazioni con la cultura internazionale”.

Articolo di Antonietta Di Vizia

María Verónica León Veintemilla

María Verónica León Veintemilla dalla Biennale al Macro ultima modifica: 2016-04-10T18:06:09+02:00 da Antonietta Di Vizia