“Riva” pesce crudo e Champagne nel cuore della movida romana
Inaugurato con successo il 18 aprile 2016 a Ponte Milvio a Roma, il “Riva”, un ristorante dove gli antipasti e soprattutto il pesce crudo accompagnato da Champagne occupano un posto importante. “Riva” e’ l’ultimo dei ristoranti inaugurato dal gruppo SaTanca, un gruppo noto nella ristorazione romana. Tanti gli ospiti Vip intervenuti all’inaugurazione come: la candidata al 1 municipio Arianna Alessandrini, l’inviato di Striscia la notizia Jimmy Ghione con la moglie, l’attore Raffaele Balzo, il gioielliere Fabrizio Pinci , gli ex calciatori Stefano Fiore Giannicheda, e L’ex Miss Italia Nadia Bengala, tutti invitati dalla nota PR Raffaella Graziosi organizzatrice dell’evento. Tanti anche gli amici passati per brindare ed assaggiare le specialità preparate dallo chef Riccardo De Stefano allievo di Heinz Bech, famoso 3 Stelle Michelin.
Al proprietario del ristorante Riva Alessio Peciarolo abbiamo chiesto:
Qual è la filosofia del “Riva” e per chi è pensato?
“Riva e’ dedicato a tutti coloro che desiderano mangiare con gusto e con piacere prodotti di ottima qualità”.
Perché il nome “Riva” e qual è la peculiarità di questo ristorante?
“Il nome nasce dall’unione dei nomi di due dei nostri soci. Riccardo lo chef e Valentina la responsabile. La nostra peculiarità è la materia prima utilizzata”. Come ha scelto questo posto e perché?
“La scelta di Ponte Milvio è stata quella di voler regalare un alternativa di qualità alla movida romana in una delle piazze più intensamente vissute e gremite di Roma”.
Quali sono i piatti che vi rendono unici e diversi dagli altri? “Tartare, carpacci, ostriche e tant’altro…”
Ponte Milvio, una zona molto ambita ma anche piena di ristoranti, in un momento di crisi come quello che viviamo, non teme la concorrenza degli altri locali? “Noi crediamo che il lavoro svolto con serietà e professionalità, dando qualità ed ottimi piatti non ci faccia temere alcuna concorrenza. Per ora questa formula ci ha sempre premiato”. In bocca al lupo al “Riva” e al suo staff dalla redazione di RomaOggi.eu!
Articolo di Antonietta Di Vizia
