Amministrative 2017: Michele Baldi plaude al successo delle liste civiche

Michele Baldi- Amministrative 2017

A Michele Baldi, capogruppo della Lista Civica Nicola Zingaretti al Consiglio Regionale del Lazio, plaude ai  risultati elettorali delle amministrative 2017 e ricorda che nel 2008 con il “Movimento per Roma” lui ha  cominciato prima di tanti altri, e per noi di RomaOggi.eu fa un bilancio dei primi sei mesi di operato 2017.

Partiamo dai progetti realizzati, consigliere Baldi, il suo slogan è: “Il vento della buona politica è arrivato”. Da quando la nuova giunta è entrata in Regione avete abbattuto 11 miliardi di debiti commerciali, realizzato progetti come Torno Subito e tra poco il commissariamento della sanità sarà superato dopo tanti anni. E’ cambiato veramente il vento della politica?

Quando siamo arrivati la Corte dei Conti aveva definito la Regione Lazio “tecnicamente fallita”, ecco noi in 5 anni con tutte le difficoltà economiche cui abbiamo dovuto far fronte, usciamo dal commissariamento. Se questa non è buona politica ditemi voi. Ovviamente non c’è solo questo: abbiamo introdotto il bonus assunzionale per cui ogni disoccupato del Lazio ha una dote di 8 mila euro che può essere erogata al datore di lavoro che lo assume a tempo indeterminato. Circa 4000 ragazzi sono partiti grazie al Bando “Torno Subito”, e di questi il 30% si è occupato, e ora ne partiranno altri 1800. E’ una Regione che sta ripartendo, con tutte le difficoltà del caso, ma stiamo rimettendo in moto una macchina partendo dal cittadino, cercando di dare priorità alla salute, al lavoro e ai giovani.

Tra i suoi progetti portati a termine c’è il Muro della bambole. Cosa ha significato per lei avere anche nella Capitale una installazione di questo tipo, e Baldi che cosa si sta impegnando a fare per combattere il problema del femminicidio nel  territorio?

Ho voluto costruire e immaginare un simbolo anche a Roma, che è sempre la Capitale d’Italia. Il messaggio deve essere chiaro: il muro è sofferenza ma anche fermezza delle donne contro la violenza. Un muro di lacrime, ma anche di ribellione e amore. Come Consiglio regionale abbiamo approvato una legge il 5.03.2014 sulla violenza di genere importante e innovativa rispetto alle altre regioni e allo stesso Parlamento e che prevede nei suoi punti di forza l’apertura di 25 nuove strutture tra case rifugi e famiglia, bandi per borse di studio per i minori orfani di femminicidio, bandi per corsi nelle scuole contro la violenza di genere e bandi anche per il reinserimento nella società per gli autori di violenza, oltre al sostegno di azioni per il potenziamento della sicurezza diurna e notturna di luoghi pubblici “a rischio di violenza”.

Torno Subito è uno dei fiori all’occhiello della giunta Zingaretti, e lei, in un incontro dedicato ai giovani, ha ricordato come i fondi europei prima andassero persi perché non si sapeva come utilizzarli. Quanto sono importanti progetti come questo per lo sviluppo e la crescita di nuove opportunità e professionalità lavorative?

Ho fatto tantissimi incontri sul Torno subito, perché stando tra la gente ho capito che c’è un problema di informazione. Molte persone sono all’oscuro delle opportunità che come Regione Lazio mettiamo a disposizione. L’impegno della politica deve essere questo: dare gli strumenti a tutti per poter usufruire delle opportunità. La conoscenza è la base per dare nuova linfa ai cittadini spesso troppo lontani dalle istituzioni. E questo è uno dei motivi che ha portato il Lazio, prima che arrivassimo noi, ad essere l’ultima regione italiana per spesa certificata sui fondi europei, perché spesso i bandi, oltre ad essere complicati, erano poco sponsorizzati forse perché faceva comodo non informare tutti ma solo alcuni… E questa informazione la ritengo anche la forma più importante di trasparenza.

Baldi, lei spesso ha sottolineato come la sua linea guida sia la buona politica. Come si combatte lo stereotipo del politico che ruba, e quali pensa che siano le qualità principali per fare buona politica?

Anzitutto la “buona politica” non è uno slogan, è un lavoro quotidiano di ascolto e azione per i cittadini e con i cittadini. La buona politica è quella che si schiera dalla parte della cultura vicino ai Teatri e cerca di non farli fallire facendo delle loro lotte le proprie, è quella che sale sul tetto del San Camillo insieme ai lavoratori che rischiano il posto di lavoro e li aiuta a riprenderselo, è quella che dà la possibilità anche ai liberi professionisti di accedere ai fondi europei, è quella che si schiera dalla parte delle donne contro la violenza e non ne fa uno spot elettorale ma azioni concrete, è quella che informa i cittadini, tutti, per non lasciarli indietro sulle possibilità concrete che una Regione importante come il Lazio offre quotidianamente. Sono i gesti che contano, non le parole.

Quali sono gli obiettivi da raggiungere nei prossimi 6 mesi del 2017? Su cosa si impegna a lavorare concretamente da qui alla fine dell’anno?

Intanto lasciare una Regione che da morta è tornata a camminare e in alcuni casi anche a correre e a competere al massimo con le atre regioni d’Italia e d’Europa. Personalmente ho presentato 3 leggi che ritengo importanti e che mi stanno a cuore: la prima sui Disturbi del Comportamento Alimentare, la seconda sulla reintroduzione del Forum dei Giovani del Lazio e la terza per la trasparenza sulle lobby. E poi c’è sempre la legge sullo sport che sto facendo di tutto per realizzare.

In ultimo Baldi, una battuta sui risultati elettorali appena arrivati?

La dimostrazione che la gente vuole fatti concreti e persone che oltre ad essere oneste siano preparate. Per questo sono felicissimo per il grande successo delle Liste civiche. Non i partiti, ma le persone… Nel 2008 con il “Movimento per Roma” ho cominciato prima di tanti altri.

Intervista di Cristiano Morelli

Amministrative 2017: Michele Baldi plaude al successo delle liste civiche ultima modifica: 2017-06-13T13:34:52+02:00 da Antonietta Di Vizia