Atto-Ri-Tratto

bbiamo scelto di chiamare il progetto Atto-Ri-Tratto perché uniamo idealmente l'atto, o meglio l'azione del performer, sia esso attore, cantante, musicista, con l'arte visiva e in particolare l'arte del ritratto, immagine che rappresenta, che svela e in cui ci si riconosce o forse mostra un altro Io.

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Atto-Ri-Tratto: via libera a musica, arti visive, video, performance, workshop

Quest’estate il TdD offre allo spettatore Atto-Ri-Tratto, un programma di iniziative che permetteranno di scoprire questo teatro in nuove vesti. Potrete infatti viverlo come spazio-aperitivo, spazio-mostra, spazio-arte di strada, spazio in cui diventare protagonisti.

Abbiamo scelto di chiamare il progetto Atto-Ri-Tratto perché uniamo idealmente l’atto, o meglio l’azione del performer, sia esso attore, cantante, musicista, con l’arte visiva e in particolare l’arte del ritratto, immagine che rappresenta, che svela e in cui ci si riconosce o forse mostra un altro Io.

Le attività sono proposte in due periodi: dal 19 al 30 luglio il cui il teatro rimarrà aperto nell’ora dell’aperitivo serale, dalle 19 alle 21, e nel fine settimana dalle 12 alle 14, e poi dal 20 al 30 settembre.

Atto-Ri-Tratto è inserito nelle manifestazioni dell’Estate Romana 2017 e si colloca tra le iniziative che da qualche mese abbiamo messo in atto per ricordare Luciano Damiani, costruttore del TdD, a dieci anni dalla scomparsa. Dopo l’inaugurazione delle celebrazioni al Teatro Argentina, lo scorso aprile, e la ripresa del Ratto dal Serraglio al Teatro alla Scala di Milano, il programma continua con Atto-Ri-Tratto.

Ogni giorno proiezioni: un video-ritratto in cui Damiani racconta la sua storia artistica, con sottotitoli in inglese e spagnolo, per permettere anche ai turisti in visita nella Capitale di conoscere questa figura straordinaria della storia del teatro del Novecento, e il video dello spettacolo- biografia che andò in scena qui al TdD: davvero un esempio di teatro nel teatro.

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Musicisti e artisti si alterneranno per offrire agli spettatori una pausa di refrigerio, aperitivi in musica, canto, poesia, in base a un programma che varia di continuo. Il pubblico è invitato perciò a venire, e poi a ritornare per ascoltare altri artisti. Il soprano Federica Raja, accompagnata dal pianista Alessandro Alonzi, presenterà le grandi arie delle eroine della lirica e, con un gruppo di sei elementi che ci stupiranno, ci farà scoprire un Mozart meno noto, quello dei Notturni composti quando il grande salisburghese si “innamorò” del suono del clarinetto. Silvia Lee, accompagnata dalla pianista Jegal Heejin, si esibirà nel repertorio giocoso delle Kigure operistiche femminili con incursioni nella canzone popolare. Valentina Del Re, Roberto Cardinali, Giuseppe Salvagni proporranno un concerto jazz che spazia con disinvoltura e bravura anche tra brani pop, musica d’autore e classica. E ancora jazz con il trio Matteo Cona, Oscar Cherici, Umberto Maria Lupo, che ci conduce in un itinerario affascinante che si addentra tra sonorità ricercate e richiami familiari. Il Trio Improvviso si scatena in un autentico melting pot che va dalla musica classica alla minimalista contemporanea, dal pop alla musica popolare, con derive verso sonorità elettroniche. A cura di Nanaleo e Nineyears un concerto denso di suoni evocativi e ancestrali: un viaggio al centro del nostro essere. Nei fine settimana, una favola in rima di Anna Ceravolo, sottolineata delicatamente dalla musica, è l’appuntamento che consigliamo anche – ma non solo – per i bambini. Vogliamo ringraziare Alberto Giraldi, direttore del Conservatorio “L. Refice” di Frosinone e Giuliana Pella, docente della Scuola Popolare di Musica di Testaccio per il loro contributo fondamentale nell’attività di programmazione.

La performance La Vela prenderà vita in vari luoghi della città: piazza Santa Maria Liberatrice, piazza Testaccio, Villa Sciarra, Circo Massimo, Giardino degli Aranci. Riferimento della performance, il Macbeth di Damiani in cui il velo era protagonista della scenografia. Ne La Vela le streghe del Macbeth tornano a cantare e a danzare un rito profetico. A proposito, ci piace ricordare e ricordarvi che in autunno il velo del Giardino dei Ciliegi verrà esposto al Teatro India.

Dal 20 al 30 settembre il progetto Atto-Ri-Tratto continuerà con una mostra di ritratti disegnati da Luciano Damiani. I soggetti raffigurati sono i personaggi degli spettacoli e delle opere a cui l’artista aveva lavorato. Si potrà notare come spesso Damiani coglieva l’anima del personaggio, trovando una sintonia totale con l’attore che l’avrebbe interpretato. Il percorso performativo della mostra si anima con attori e cantanti che daranno voce a quei personaggi fissati sulla carta, facendone affiorare storia, conflitti e passioni. Per bambini e ragazzi, proponiamo laboratori creativi. All’ingresso del teatro ritrattisti di strada e un fotografo d’altri tempi immortaleranno i passanti.

Chiunque, poi, potrà cimentarsi nell’arte della recitazione avendo a disposizione attori professionisti con cui provare il brivido del palcoscenico. Ma anche i più piccini potranno partecipare a mini-workshop di drammatizzazione teatrale: è così che si scoprono i talenti! Infine, e inaspettatamente, il cemento davanti al teatro scomparirà per lasciare posto a… una sorpresa.

Ricordiamo che il Teatro di Documenti, in zona Testaccio, ricavato da antiche grotte secentesche, è gradevolmente e naturalmente freschissimo: un autentico refrigerio nel cuore di questa torrida estate.

Info: tel. 06/5744034 – 328/8475891

www.teatrodidocumenti.itteatrodidocumenti@libero.it

Il Teatro di Documenti si raggiunge con i seguenti mezzi pubblici:

Treno: Stazione FS Ostiense, Stazione FS Lido

Metro: B Piramide

Bus: 3 – 23 – 30 – 75 – 83 – 170 – 280 – 673 -716 – 719 – 781

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Atto-Ri-Tratto ultima modifica: 2017-07-18T19:27:54+02:00 da Flavio