SISTER(s) al Roma Fringe Festival 13-15 settembre

Mercoledì 13 (ore 19.30), giovedì 14 (ore 22.30), venerdì 15 (ore 19.30) settembre, a Villa Mercede (via Tiburtina 113-115) nell'ambito del Roma Fringe Festival.

Alt text SISTER(s)

SISTER(s) – Miraggio su strada qualunque della compagnia di Vicenza exvUoto teatro, in scena dopodomani mercoledì 13 (ore 19.30), giovedì 14 (ore 22.30), venerdì 15 (ore 19.30) settembre, a Villa Mercede (via Tiburtina 113-115) nell’ambito del Roma Fringe Festival

SISTER(s): Già vincitore del Progetto CURA2016, bando interregionale di residenze artistiche realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, SISTER(s) – miraggio su strada qualunque della compagnia vicentina exvUoto teatro va in scena al Roma Fringe Festival nella splendida cornice di Villa Mercede, il 13, 14 e 15 settembre.

Lo spettacolo, per la prima volta in scena nella capitale, è diretto da Tommaso Franchin, e scritto e interpretato da Andrea Dellai, accompagnato sul palco da Laura Serena e Giulio Morittu.

SISTER(s) è il ritratto grottesco e ironico della generazione dei Millennials. Una fiaba vissuta da due fratelli in un luogo dimenticato da Dio, una Rovigo improbabile di Alabama. Non c’è molto da fare. Quattro vecchi, un cimitero, una stazione di benzina. A gestire quest’ultima sono fratello e sorella, solitudini semi-invisibili al mondo e prive di riferimenti. Come Hansel e Gretel diventati grandi, quasi trentenni, vivono ai margini della città, lì dove il futuro di qualsiasi individuo pare non avere alcuna via di scampo o possibilità di redenzione.

In questa fiaba, che exvUoto teatro trasforma in una sorta di miraggio dai contorni fumettistici, dal ritmo e i toni di una pellicola pulp, i due abbandonano gli ultimi guizzi di positività per abitare un mondo di necessità primarie non troppo dissimile dal nostro.

La vita quotidiana si sgretola e sconfina nell’assurdo di un tempo cristallizzato, immobile. Finché proprio qui dove nulla accade, un elemento di novità non interviene a mutare le sorti della vicenda all’improvviso: l’acquisto di un frigorifero nuovo di zecca. Un fatto non particolarmente sconvolgente questo, se non fosse che lui, Bruno, apre il “frigor” e vi trova chiusa dentro la Madonna che gli dice di doversi fare suora. Così, i legami tra fratello e sorella che fino a ieri si davano per scontati vengono stravolti.

exvUoto teatro dispiega a colpi di immagini iperboliche, quelle che solo le fiabe concedono, una storia in cui non sono ricostruite le sensazioni vissute dal soggetto che subisce il cambiamento, ma una visione filtrata da chi al mutamento vi assiste dall’esterno, con la difficoltà tipica di chi deve accettarlo: «Anziché analizzare le turbe psicologiche del fratello, a noi interessava mostrare il punto di vista di chi assiste al cambiamento della persona».

Nostra Signora dello Sbaglio ha colpito e affondato. Come affrontare l’accaduto? Ci si può sottrarre ad una proposta del genere? Ed è veramente un errore? Può sbagliarsi, il sacro? Come può l’amore fraterno cresciuto ai bordi di un nulla concepire e accettare il distacco assoluto?

Le questioni affrontate da exvUoto teatro sono metafore per i dubbi esistenziali dei trentenni di oggi: «come si sta alla nostra età, quando ti svegli la mattina e non sai che cosa ne sarà di te? Non volevamo, però, fare la parte dei trentenni che fanno i trentenni e che si lamentano della situazione dei trentenni, ma raccontare come tutto quello che vuoi, vuoi essere, o che sei, può cambiare e sgretolarsi da un giorno all’altro com’è dall’11 settembre ad oggi. Noi, i Millennials, lo sappiamo e stiamo imparando ad affrontare i cambiamenti sulla nostra pelle».

SISTER(s) è una vicenda tanto più assurda quanto più crudelmente vera. Tanto più distaccata dalla realtà quanto più scolpita nell’anima di ciascuno. Un miraggio su una strada qualunque, nell’attimo in cui la follia sopraggiunge e s’interpone tra noi e l’altro come un filtro, dando vita a uno sguardo trasognato e a una parodia iperrealistica del nostro vivere quotidiano.

SISTER(s)

drammaturgia Andrea Dellai

con Laura Serena, Giulio Morittu, Andrea Dellai

scenografie e costumi Paola Ghiano con la consulenza artistica di Eleonora Rossi

accessori Martina Pretto

sonorizzazione Marco Campana

disegno luci Manuel Garzetta

tecnico Clara Stocchero

regia Tommaso Franchin

prodotto da exvUoto teatro + Dedalofurioso

con il supporto di Residenza IDra e Teatri di Vita nell’ambito del progetto CURA 2016

debutto: 11-12-13 novembre 2016, Teatri di Vita, Bologna

www.exvuototeatro.it ; www.romafringefestival.it

RomaOggi.eu → Leggi il prossimo articolo

La Redazione

RomaOggi.eu “Interesting news for interesting people”

SISTER(s) al Roma Fringe Festival 13-15 settembre ultima modifica: 2017-09-11T18:06:04+02:00 da Flavio