Domenico Vulcano rammenta alla cittadinanza il macigno giudiziario che grava sul sindaco Antonio Terra

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Domenico Vulcano, interviene in merito al fatto giudiziario che grava sul sindaco uscente, Antonio Terra relativamente a quello che la stampa definì “il caso delle parcelle legali gonfiate”, considerando che, qualora risultasse sotto processo, e se dovesse spuntarla al ballottaggio, la città si ritroverebbe ad essere governata da un imputato.
“L’unico fatto certo è che il 18 luglio prossimo, il Giudice per l’Udienza Preliminare di Latina, dovrà decidere se incardinare un processo contro Antonio Terra con l’accusa dgrava su i falso ideologico in atto pubblico e truffa. Tutto il resto sono mere strumentalizzazioni che lasciano il tempo che trovano”.
Gli apriliani non devono dimenticare – commenta Domenico Vulcano – l’attuale Sindaco Antonio Terra in questo momento storico invece di ergersi a manifesto di moralità, dovrebbe preoccuparsi della propria vicenda giudiziaria. Cosi come, gli elettori, non devono assolutamente dimenticare che l’allora esposto inoltrato da un consigliere d’opposizione, ha indotto la Procura della Repubblica di Latina ad approfondire alcuni aspetti collegati a richieste di rimborso di spese legali inoltrate all’ente. Il sindaco Antonio Terra, infatti, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe richiesto il rimborso delle spese legali asseritamente sostenute in seguito ad un procedimento amministrativo che lo vedeva coinvolto.
La Procura della Repubblica di Latina ha indagato per fare luce sull’intera vicenda ritenendo fondata la notizia di reato tanto che non è stata fatta richiesta di archiviazione del procedimento penale ma, bensì, è stato richiesto al Giudice per l’Udienza Preliminare di valutare l’opportunità di procedere giudiziariamente”.
Una vicenda che ha già dato i primi effetti giudiziari determinati da un congelamento di beni di proprietà dell’indagato.
E’ un fatto di cui Terra dovrebbe parlare – si legge sul comunicato di Domenico Vulcano – la richiesta di rinvio a giudizio già di per sè costituisce un atto della magistratura inquirente degno di nota. A questo punto ritengo necessario che il mio avversario politico, invece di invocare confronti a pochi giorni dalla data del 24 giugno, spieghi alla popolazione apriliana quali saranno le sue determinazioni in seguito all’udienza del 18 Luglio qualora il GIP dovesse disporre il rinvio a giudizio.
I cittadini apriliani hanno già preso le distanze da questa situazione sottraendo al Sindaco Terra ben 10.000 voti rispetto alle elezioni del 2013. Un dato che certamente afferma la voglia di alternanza politica che oggi, possiamo affermarlo, ha un nome e cognome: Domenico Vulcano”.
Domenico Vulcano rammenta alla cittadinanza il macigno giudiziario che grava sul sindaco Antonio Terra ultima modifica: 2018-06-18T17:12:42+02:00 da Lorella Iaci