Plauso per Carla Cocco e Africa Sarda Band all’Auditorium di Roma

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Carla Cocco

Un concerto per l’Africa da far venire i brividi e per bravura e per intenti umanitari, con la straordinaria Carla Cocco e Africa Sarda Band, l’8 novembre a Roma all’Auditorium Parco della Musica.

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Carla Cocco, talentuosa e sensuale cantante sarda, un corpo magro ma sinuoso avvolto in un vestito  variopinto, della stilista Marcela Moldovanu, ha presentato all’Auditorium di Roma il suo ultimo disco, registrato in Africa, nel quale alla sua voce si affiancano quelle dei ragazzi del ghetto di Bauleni a Lusaka, in Zambia.

Una voce potente ed avvolgente la sua, da brividi che fin dai primi virtuosismi fa viaggiare lo spettatore in mondi colorati e fantasiosi come quello africano e quello sardo, che hanno diverse analogie nella natura selvaggia e nei colori decisi ma anche nei suoni gutturali e musicali.

Generosa sul palco ma anche nell’intento, Carla Cocco visto che il ricavato della serata è stato destinato all’acquisto di una cisterna per la depurazione dell’acqua contro l’alto rischio di coleramentre quello delle vendite dell’album servirà a completare i lavori di realizzazione di “Africa Sarda Studio”, la prima e unica scuola di musica/studio di registrazione creata a Bauleni, grazie alla campagna di raccolta fondi lanciata dalla cantautrice.

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Ci sono tre cose per le quali sono venuta al mondo e ci sono tre cose che avrò nel cuore fino al giorno della mia morte: la speranza, la determinazione e il cantoNiente più di questo pensiero della indimenticabile cantante Miriam Makebasimbolo della lotta contro l’apartheid e paladina dei diritti civili in Africa, rende l’idea delle motivazioni che hanno spinto Carla Cocco a rivolgere la propria attenzione all’Africa, dedicandosi all’educazione musicale dei bambini di Bauleni, ghetto di Lusaka in Zambia. Perché il riscatto sociale di chi è nato nelle periferie più povere e disagiate del mondo passa anche per la musica.

L’esperienza di Carla Cocco in Zambia, iniziata nel 2015 con un viaggio nel paese africano, ha portato alla nascita di un album dal titolo “Africa Sarda & Is Amigus”, in cui la lingua sarda si unisce al dialetto  cinyanja nel quale cantano i ragazzi della African Voice Band.

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Per dare speranza ai ragazzi africani, e con determinazione, per usare le parole di Makeba, Carla Cocco ha dato vita all’Associazione Africa Sarda , motore della quale sono, appunto, la musica, il canto e la solidarietàLe canzoni che compongono l’album Africa Sarda & Is Amigus” rappresentano un amalgama perfetto della musica etnica di due popoli, quello sardo e quello zambiano, apparentemente così lontani eppure vicini, il tutto condito in salsa pop. Ne scaturisce un perfetto “cross over sonoro” con brani toccanti, in cui le voci comunicano sentimenti forti e stati d’animo intensi, trasportando l’ascoltatore in luoghi remoti dove la vita assume un significato diverso da quello che siamo abituati a conoscere.

A esibirsi sul palco dell’Auditorium Parco della Musica, oltre Carla Cocco, musicisti di grande calibro come: Andrea De Luca (voce, chitarra e lap steel), Andrea Sabatino (basso), Maurizio Inciocchi (pianoforte e tastiere), Andrea Merli (batteria), Pablo Oliver (percussioni). Special guest: Alberto Mariani che ha suonato un antico strumento sardo a fiato  (launeddas) che ha aperto il concerto e Stefano Indino che con la sua fisarmonica ha incantato l’auditorium. 

Davvero un concerto bellissimo, una vera fortuna esserci stata!

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Carla Cocco

Antonietta Di Vizia.

Plauso per Carla Cocco e Africa Sarda Band all’Auditorium di Roma ultima modifica: 2018-11-09T14:49:50+01:00 da Antonietta Di Vizia