Racconti Brevi: “Occhi inquietanti” di Pietro Coppa – Target Lab Ets

Cronache dalla Città al tempo dei lavori per il Giubileo

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Racconti Brevi. Foto di Pietro Coppa - Target Lab Ets

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Racconti Brevi”

Oggi Target Lab Ets, Laboratorio Sperimentale di Fotografia & Comunicazione, inaugura, sulle pagine di Romaoggi.eu, una nuova rubrica “Racconti Brevi” dedicata ai racconti fotografici. Abbiamo preferito evitare un anglicismo come Storytelling nel definire l’incipit della rubrica per non ridurne i significati e i contenuti con un termine ormai cosi codificato nella pratica fotografica.

Attraverso il suo racconto, il fotografo invita il pubblico a riflettere su come le esperienze personali e collettive plasmino la nostra percezione del mondo.

Ogni immagine racconta una storia, ma è attraverso le parole che queste storie prendono vita, stimolando in noi emozioni e ricordi. Questo dialogo tra parole e immagini crea un’esperienza immersiva, invitando il pubblico a interagire attivamente con il racconto.

In “Racconti Brevi”, il processo creativo non si limita alla sola produzione di immagini, ma diventa un’opportunità per gli autori di esplorare nuove forme di espressione. L’obiettivo finale è quello di creare un archivio visivo carico di significato, un testimone delle esperienze umane, un invito a guardare oltre il superficiale e a cercare le connessioni che uniscono tutti noi.

La rubrica vuole essere quindi dedicata alla ricerca personale dei singoli autori attraverso un processo di intermediazione del testo e delle foto supervisionati dal team di Target Lab Ets, Laboratorio Sperimentale di Fotografia e Comunicazione, ma anche rappresentare un momento di divulgazione e promozione della cultura fotografica. In questa ottica saranno affrontati diversi aspetti della narrazione fotografica attraverso articoli, interviste e monografie con gli opportuni collegamenti con le altre rubriche che Target Lab Ets gestisce su Romaoggi.eu.

Inaugura la rubrica il fotografo Pietro Coppa con il primo di due racconti brevi

Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Pietro Coppa e al suo lavoro, e non vediamo l’ora di scoprire come “Racconti Brevi” evolverà nel tempo, portando alla luce le storie straordinarie che si nascondono dietro ogni scatto fotografico. Restate sintonizzati per ulteriori articoli, interviste e approfondimenti che alimenteranno il discussione sulla fotografia e sulla narrazione visiva.

Occhi inquietanti: la Città ci restituisce uno sguardo vacuo.

Cronache dalla Città al tempo dei lavori per il Giubileo

Da quando sono iniziati i lavori per imbellettare la Città in occasione del Giubileo 2025 a qualcuno, suppongo del comune di Roma, è venuta la geniale idea di cospargere le recinzioni degli infiniti cantieri con l’immagine di un occhio spalancato che ci guarda con aria assente.

Che siano un riferimento vagamente blasfemo al Signore che tutto vede o piuttosto al Grande Fratello di Orwell, a qualche risibile teoria del complotto sui poteri occulti che ci sorvegliano o un memento mori un po’ fuori luogo, fatto sta che tutti questi occhi vacui ed onnipresenti hanno un che di surreale e di leggermente inquietante.

In effetti le immagini di occhi spalancati e fuori misura in generale hanno questo aspetto straniante, anche quelle “non ufficiali” che insieme alle prime riempiono la città intera.

Nel corso degli ultimi mesi ho approfittato abbondantemente di questa ghiotta occasione per ottenere immagini ironicamente assurde della Città, diversi occhi incongruenti sono stati presenti in precedenti raccolte, ma ora, per esaurire il tema, con le rimanenti foto ho composto una raccolta dedicata a questo modo stralunato con cui noi e la città ci guardiamo reciprocamente negli occhi.

Disturbing eyes: the City returns a vacant gaze.

Chronicles from the City at the time of the Jubilee works


Ever since work began to beautify the City for the Jubilee 2025, someone, I suppose from the municipality of Rome, came up with the ingenious idea of sprinkling the fences of the endless construction sites with the image of a wide-open eye gazing at us blankly.
Whether they are a vaguely blasphemous reference to the Lord who sees all, or rather to Orwell’s Big Brother, some laughable conspiracy theory about the occult powers that watch over us, or a memento mori that is a little out of place, the fact is that all these vacant and omnipresent eyes have a surreal and slightly disturbing quality.
Indeed, images of wide-open, outsized eyes in general have this alienating aspect, even the ‘unofficial’ ones that fill the entire city along with the former.
Over the past few months, I have taken ample advantage of this opportunity to obtain ironically absurd images of the city, several incongruent eyes have been featured in previous collections, but now, to exhaust the theme with the remaining photos, I have composed a collection dedicated to this strange way in which we and the city look each other in the eye.

Pietro Coppa Nota Bio

Pietro Coppa nasce a Roma nel 1955. Fin dall’inizio degli anni ‘70 dello scorso secolo inizia ad appassionarsi alla fotografia, con qualche pubblicazione su giornali e riviste dell’epoca.

Pur non avendo trasformato in seguito questa passione in una attività professionale, continua comunque ad occuparsi di fotografia a livello amatoriale nei decenni successivi.

Nel periodo attuale, con più tempo a disposizione, ha intensificato l’impegno in questo settore dedicandosi sia alla produzione di immagini analogiche che alla produzione di foto digitali.

Ha al suo attivo pubblicazioni recenti sia su riviste digitali (Private Photo Review, Artdoc) che su media cartacei (Mind).

Surveying an empty bench. Rome, Lungotevere Prati, January 9th 2025.
Another eye and photography: an ironic reflection. Rome, Via Goffredo Mameli, February 27th 2025
The upside-down city watches and laughs at us. Rome, Piazza Risorgimento, December 10th 2024.
The gaze of the night. Rome, Borgo Pio, November 20th 2024.
Let’s look into each other’s eyes! Rome, Via di Santa Marina Sabina, February 23th 2025
Unofficial eyes. Rome, Via della Lungara, February 27th 2025.
Looking into the void. Rome, Via di San Teodoro, January 30th 2025.
”Look at Gabriele Basilico’s strange City!” suggest the ancient statue. Rome, Museum of Palazzo Altemps, December 19th 2024.
Racconti Brevi: “Occhi inquietanti” di Pietro Coppa – Target Lab Ets ultima modifica: 2025-04-05T07:31:28+02:00 da Target Lab Ets