
Le autoscuole di tutta la Provincia di Latina, insorgono, e chiedono interventi urgenti da parte del Ministero dei Trasporti.
La polemica che è stata sollevata da circa 50 autoscuole che ieri si sono radunate dinanzi alla sede della Motorizzazione civile di Latina,( rappresentanti di Aprilia, Latina, Roccagorga, Lenola, Formia), riguarda i costi eccessivi che i titolari delle agenzie devono sostenere da quando è stato deciso che gli esaminatori competenti per tutta la Provincia, dovessero provenire da Roma. Dal mese di Novembre infatti, spiegano i titolari de le autoscuole, il personale che si deve recare presso le sedi deputate al conseguimento degli esami per la patente, non è più di pertinenza del Capoluogo Pontino, ma direttamente da Roma, per tanto, se prima il servizio riusciva ad avere un perfetta copertura e collaborazione fra tutto il personale addetto che soddisfaceva le esigenze di Latina e provincia, ora le cose sono diventate insostenibili. Non solo disagi, quindi, ma veri tagli che nella pratica ammontano del 70% e che significano danni economici ingenti per i titolari delle agenzie.
Ma il danno va oltre, sottolineano, perche immobilizza varie branchie dei settori ad esso collegati. “Non possiamo più garantire date e scadenze certe sul conseguimento della patente, commentano i titolari, perché con questo nuovo assetto, si sono ridotte le sedute di esami, di conseguenza chi ha necessità per la partecipazione a bandi di concorso lavorativo, le viene impedito dalla crisi che sta incombendo su uno dei servizi prioritari che siamo tenuti a svolgere per il cittadino”.
Un muro di gomma insomma, quello che è stato riscontrato dal Ministero dei Trasporti, nonostante le sollecitazioni più volte inoltrate anche da uffici legali. ” Non possiamo più andare avanti così, e nella più completa alterazione e disagio, e i titolari delle autoscuole, promettono di continuare le dimostranze presso le sedi deputate a dare risposte.