


E’ stata da poco approvata la delibera per il progetto del XII Municipio per riqualificare il mercato di Porta Portese un progetto fermo con ben tre delibere al 2012. Assegnate finalmente e regolamentate le postazioni tutte uguali oltre a spazi dedicati ai furgoni. Che avranno queste dimensioni: m 4×3, con tavoli in legno e ombrelloni in tela bianca. Ci dovra’ essere una distanza di mezzo metro tra un banco e l’altro, per consentire più agevolmente il passaggio per un massimo consentito di quattro file di banchi.

Si parla del mercato delle pulci più grande d’Europa aperto dal 1946 ogni domenica dalle ore 6 alle ore 14 e come potete notare dalle foto di vari autori, lo storico mercato non ha perso il suo fascino se continua a vedere ogni domenica l’ affluenza di affezionati cittadini romani e turisti attratti da uno dei mercati più frequentato fotografato ed immortalato dalla cinematografia del neorealismo come “Ladri di bicicletta” di Vittorio De Sica (1948) ed I soliti ignoti 1958 di Mario Monicelli (1958).

Una annotazione storica ci fa tornare alla memoria che questa area- sorta nel dopoguerra – è stata lungamente penalizzata fino agli anni Settanta da uno sviluppo edilizio della Capitale che aveva relegato questa zona a servizi di grande ingombro e di scarso pregio come depositi di materiale edile, il canile municipale, il deposito Atac

Lo stesso Istituto San Michele, come carcere minorile venne abbandonato nel 1938, solo nel 1969 iniziò il suo restauro, per settori, assai lentamente, che oggi ospita una gran parte del Ministero dei beni Culturali oltre all’Istituto per il Restauro.

I magazzini della vecchia stazione di Porta Portese fecero da primo magazzino per tutta la merce che si esponeva di giorno e con il tempo molti di quei venditori originari di padre in figlio sono diventati stabili venditori domenicali.

Solo in tempi recenti nel 2012, la precedente giunta Alemanno aveva deliberato un progetto di riqualificazione dell’intera area che comprendesse la sistemazione delle fogne, dei marciapiedi, degli spazi comuni ed i lavori iniziati tempi tecnici verifiche l’intervento dl Comune di Roma e della Regione Lazio prevede che l’inizio lavori si verifichi già a partire dei prossimi mesi e che tra otto, dieci mesi il mercato dei Romani possa avere un volto nuovo e non essere più relegato ad un mercato abusivo, ma restituirgli la dignità che la tradizione gli ha conferito con una valenza di storicità dal momento che esiste da oltre 70 anni.
Monica Refe



