Sogni d’Acqua | Joseph De Felici – Mostra fotografica. A cura di Barbara Martusciello

Inaugurazione: venerdì 6 giugno 2025, ore 18:00 La Vaccheria, Roma

Sogni d’Acqua | Joseph De Felici – Mostra fotografica

A cura di Barbara Martusciello

Libro fotografico di Electa Mondadori

Inaugurazione: venerdì 6 giugno 2025, ore 18:00

La Vaccheria, Roma

Via Giovanni l’Eltore, 35 / 37

Certi tipi di itinerari, sia privati e in solitudine, sia più condivisi, oppure smaccatamente pubblici, hanno avuto il pregio della scoperta: da diffondere o da serbare come intima rivelazione. Nel caso di Joseph De Felici, il suo nomadismo è prima di tutto esistenziale e giunge a noi venerdì 6 giugno 2025, ore 18:00 a La Vaccheria, Roma, sotto forma di un bellissimo affresco visivo titolato Sogni d’Acqua a cui è connesso il libro fotografico edito da Electa con un testo della curatrice della mostra, Barbara Martusciello e il supporto culturale della Nikon.

Joseph De Felici, scrive la curatrice, “è un viaggiatore con la macchina fotografica che usa per cercare e restituire l’altro e per indagarne quel rapporto di mutua assistenza e riguardosa convivenza instaurato con la Madre Terra. In questo legame, rintracciabile in molte popolazioni autoctone dei luoghi che De Felici esplora e letteralmente vive, egli cerca anche di mostrare la fragilità fondativa: non senza portare, in tale sua investigazione, una preoccupazione per certe condizioni sociopolitiche che inevitabilmente hanno un impatto sulle comunità di ogni paese in cui egli è stato. Questo è rintracciabile nell’ampia serie Sogni d’Acqua, realizzata sul lunghissimo fiume Mekong, o Lancang, come lo chiamano in Asia: nelle terre – Cambogia, Birmania, Thailandia, IndonesiaVietnam – da questo attraversate e da anni interessate a una sorta di “guerra dell’acqua” in cui a perdere sono sempre i meno forti e potenti.

L’approccio con il tema – il fiume, l’articolato ecosistema che vi cresce intorno, la vita sulle sponde, le risaie, la pesca, la quotidianità degli abitanti – è caratterizzato da un’intima connessione con la Natura ma anche, appunto, da una vis etica e di denuncia.

L’acqua, elemento naturale e dalla simbologia archetipica e articolata, è un bene prezioso e diritto di tutti. Nel marzo 2020 anche il Vaticano (tramite il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale) ha pubblicato un documento di grande importanza sull’ambiente, sul rapporto dell’uomo con esso, sulla valenza anche ideale di questi temi di portata universale, primo tra tutti proprio il diritto all’approvvigionamento idrico e alla emergenza-siccità. Pure l’UNESCO si è interessato e si interessa della questione: nel 2000 ha istituito il Programma Mondiale di Valutazione dell’Acqua (WWAP) in risposta a un appello della Commissione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile (CSD) per la produzione di un piano periodico, su scala del sistema delle Nazioni Unite, sullo stato (quantità e qualità), uso e gestione delle risorse di acqua dolce. L’acqua è elemento vitale ed è limitata: copre il 70% della superficie, ma solo il 2,5% di questa è dolce, se poi escludiamo i ghiacciai ai poli ne resta meno dell’1%; per questo è una risorsa da rispettare, preservare e difendere; la sopravvivenza di comunità e territori dipende moltissimo dall’equilibrio tra la sua presenza, la sua eccedenza e la sua assenza: se questo equilibrio è violato dall’azione umana, ciò si ripercuote sull’esistenza di persone e luoghi. Per questo l’acqua può diventare pretesto per lotte e sovvertimenti dello status quo. Se una nazione o un paese crea una diga a proprio vantaggio, o impone nuovi percorsi ai fiumi, ad esempio, qualcuno ne gioverà ma qualcun altro potrebbe pagarne prezzi altissimi se questo agire fosse indifferente verso le necessità altrui o se indirizzato proprio al detrimento di altre popolazioni. Ecco che l’acqua diventa quindi anche grimaldello del Potere e assume valore politico.

Dunque le foto dell’area del Mekong di Joseph de Felici non sono reportage turistico affascinato o, peggio, predatorio, né cartoline di viaggio: pur attraverso la bellezza straripante della Natura e delle comunità native, queste sue foto, realizzate dimorando a lungo in quei luoghi, tra quelle comunità, parlano proprio di questo e uniscono mirabilmente etica ed estetica”.

 

Info

Sogni d’Acqua | Joseph De Felici | Mostra fotografica

A cura di Barbara Martusciello

Patrocinio Nikon

Inaugurazione: venerdì 6 giugno 2025, ore 18:00

INFO: www.lavaccheriaroma.it – lavaccheria.mun09@comune.roma.it

pubblicato da Alessandro Lisci – Target Lab Ets – Laboratorio Sperimentale di Fotografia e Comunicazione – infoline +39 3316379346

 

Sogni d’Acqua | Joseph De Felici – Mostra fotografica. A cura di Barbara Martusciello ultima modifica: 2025-05-27T10:04:01+02:00 da Target Lab Ets