Alla scoperta di Palazzo Brancaccio, dimora ricca di arte, storia e cultura che ospiterà il “Summer Night Party”
Ad ospitare il Summer Night Party del 16 giugno 2016 sarà Palazzo Brancaccio, una dimora che racchiude in sé i caratteri dello sfarzo e dell’eleganza tipici del “classicismo barocco”, mantenendo una linea di continuità con dell’arte classica. Un posto incantevole in cui si respira un’atmosfera magica. Ci racconta della storia e degli eventi di questo storico palazzo, Stefania Buzzi, direttore marketing di Palazzo Brancaccio.
Qual è la storia di Palazzo Brancaccio?
“Palazzo Brancaccio è l’ultimo dei palazzi nobiliare costruito a Roma tra il 1886 ed il 1912. La parte nobile del palazzo è costituita da numerose sale, un parco con piante secolari, un laghetto, un gazebo, una casina da caccia, restaurati ed inaugurati il 6 dicembre 1969. Da allora fino ad oggi qui sono stati celebrati i più bei ricevimenti nuziali organizzati dalla Marchesa Stefania Buzzi ed dal suo staff. Importanti firme multinazionali come: Honda, Shiseido, Palmolive, Coca Cola, Cristian Dior, Valentino, Cartier, Lancome, Mercedes Benz e case cinematografiche hanno scelto Palazzo Brancaccio per i loro party”.
Che tipi di eventi vengono organizzati e quali servizi vengono offerti?
“In questa location viene organizzato qualsiasi tipo di evento dai congressi ai matrimoni, dalle feste da ballo alle cene di gala. Palazzo Brancaccio ha ospitato anche case cinematografiche che lo hanno utilizzato per le riprese di spot pubblicitari, film e fiction. La logistica del Palazzo consente inoltre di organizzare gli aperitivi di benvenuto immersi in un magnifico parco secolare fra fontane zampillanti e luci color ambra. A richiesta sono possibili, il ballo con musica dal vivo, spettacoli, allestimenti particolari e tutto ciò che può rendere felici gli sposi”.
Qual è la sua peculiarità?
“Oltre alla bellezza storica, a renderci unici sono le nostre specialità gastronomiche, dovute alla sapiente regia dello chef e dal fatto che l’edificio dispone di un vero e proprio ristorante interno che consente una “cucina espressa”. Ciò permette di soddisfare ogni palato raffinato ma al contempo di rivisitare i piatti tradizionali della cucina italiana e regionale per chi vuole mantenere, anche a tavola, un rapporto con le proprie radici. Ne consegue che i menù risultano esclusivi e personalizzati.
Qual è l’evento più stravagante che avere ospitato?
“Tutti gli eventi possono essere eleganti e stravaganti, per noi è importante soddisfare le richieste del cliente, anche quelle più originali”.
Articolo di Cristiano Morelli