
Ogni anno in Italia più di 60 mila persone vengono colpite da un’arresto cardiaco senza nessuno in grado di attuare il primo soccorso.

Sentiamo molto spesso parlare di BLSD, ma poi in realtà sono in pochi che si informano e che partecipano a queste giornate. Cerchiamo allora di capire meglio la materia con il dott. Giuliano Ferrante che organizza questi corsi collaborando la Sede Operativa Sommozzatori di Protezione Civile FIAS-Roma Onlus.
Dott. Ferrante, BLSD per cosa sta?
Per BLSD si intende Basic Life Support and Defibrillation, ovvero il supporto di base alle funzioni vitali mediante una esecuzione di rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo di un defibrillatore per eseguire una defibrillazione.

Perché è importante partecipare a questi corsi?
Credo sia fondamentale per ognuno di noi, ai giorni d’oggi, saper riconoscere i segni di una sofferenza cardiaca e conoscere le manovre basilari per intervenire per salvare una vita. E’ dimostrato che in molti casi in cui si è riusciti ad interveniere prontamente su un arresto cardiaco, la probabilità di successo è salita in maniera esponeziale.
L’associazione con cui collabora ogni quanto li organizza ed a chi si rivolgono?
Organizziamo dei corsi mensili della durata di 6 ore, ed i corsi che svolgiamo sono di BLSD e PBLSD. Noi consigliamo a tutti le persone di intraprendere questo percorso, perché è opportuno farsi trovare pronti nel momento del bisogno.
Qual è la parte più difficile del corso?
Di per sé le manovri sono semplici in quanto riguardano un soccorso di base di tipo non sanitario, il vero scoglio da superare è l’ansia e la paura di sbagliare che spesso bloccano l’esecutore. Ma grazie all’esperienza e alla bravura degli istruttori, insegniamo anche a superare queste paure che non devono interferire con il soccorso.
Via dell’Archeologia, 157
00169, Roma
Tel. 349/5117867
Email: protezionecivile.roma@fias.it
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