Voragini tra San Giovanni e Tuscolano. Città bloccata: c’è chi si diverte e chi si dispera
Da circa una decina di giorni le centrali via Alghero e via Savona sono state interdette alla viabilità, causa due enormi voragini. Stessa sorte sta per toccare a via Volterra ed a due viuzze che confluiscono su piazza Lodi. Siamo in uno storico quartiere romano, è la parte di San Giovanni che confina col Tuscolano e con la Casilina vecchia, proprio dove inizia la storica bretella della tangenziale Est. I residenti sono entrati nel pallone, chiedono lumi a Comune, Municipio, Polizia di Roma Capitale… Il nervosismo per incolonnamenti e strade bloccate lascia presagire che a piena ripresa scolastica sarà raggiunto l’obiettivo “ambientalista” della città bloccata: si perché un signore non ha esitato ad ammettere il proprio divertimento “so’ contento, io sono un pensionato e vederli impazzire mi diverte… se lo meritano”. Una vecchia storia quella del cinismo di certi vecchi romani alla “che me frega”, gente che sappiamo divertirsi quando automobilisti e motociclisti finiscono nelle buche e nelle voragini. Ma la lezione d’umanità e civismo la rimandiamo alla prossima volta. Per il momento preme raccontare cosa ha risposto l’amministrazione ai residenti: “un po’ di pazienza, non ci sono soldi in cassa per riparazioni stradali di quell’importanza: cercate d’usare mezzi alternativi”. Al danno la beffa, non possono iniziare le riparazioni se prima la Sovrintendenza ai Beni Culturali non valuta l’eventuale presenza di manufatti d’epoca imperiale, vista la vicinanza con Porta Maggiore.
Un bel guaio, quella zona rischia davvero di diventare come il vicino rione Pigneto, ovvero pedonale per abitudine. A qualche residente pare non dispiaccia, reputando le voragini un dono in onore della pace, una sorta di deterrente a rumori e uso dei veicoli a motore.
Quante ne vogliono sti’ romani… sono davvero incontentabili.
