
Serata evento di successo il 22 febbraio 2018 all’ Hostaria Edmondo in Circonvallazione Clodia, 90 a Roma, per “ Le cose nun dette” una vera full immersion nei sapori nei profumi ma anche nei versi della città eterna.
Ospiti dell’evento: tanti personaggi della Tv, i piatti della migliore tradizione romana preparati dalla chef Maria Elena Zappia e le poesie scritte ed interpretate dallo scrittore Massimiliano Medugno in arte er Conte Ciriola accompagnato dall’ironico Danilo da Fiumicino.

Ad introdurre la serata l’affascinante Miky Chef, Ambasciatrice 2017 per i prodotti del territorio, che il grande pubblico ha conosciuto nella prima edizione di Top Chef Italia, il Dj Osso e Furio del Trio Medusa.
Protagonisti assoluti della serata all’ Hostaria Edmondo oltre ai piatti regionali, come amatriciana, cacio e pepe, trippa alla romana, petto di vitella alla fornara, e carciofi, le intese poesie romanesche del Conte Ciriola, tutte in rime atipiche e tutte legate alla quotidianità, amore e alla cronaca.
A Massimiliano Medugno abbiamo chiesto:
Come nasce questa raccolta di poesie romanesche Le cose nun dette? “Sono stato a letto quattro mesi per una operazione alla spalla e ho letto tanto e come ho smesso di leggere, di getto ho iniziato a scrivere la prima poesia, in un mese ne ho scritte circa trenta e non ho più smesso. Le prime trenta le ho raccolte per un evento di beneficenza per Special Olimpics una fondazione per atleti con disabilità intellettiva. Poi visto che continuavo a scrivere ne ho pubblicate in questo libro circa 90, delle oltre 500 che ho scritto”.
Da cosa prendi spunto, perchè il dialetto e lo pseudonimo? “Prendo spunto da tutto ciò che accade intorno a me, la prima l’ho scritta partendo da una battuta tra moglie e marito in ospedale e in cinque minuti è venuto fuori una poesia di getto. Le prime trenta sono tutte comiche, oggi scrivo anche quelle più impegnate. Il dialetto e lo pseudonimo perchè nasco timido, e per me il Conte Ciriola è una maschera per dire cose che non riesco a dire a mio nome e in italiano“.

Degni di nota anche i Vini che hanno accompagnato la serata dell’Azienda agricola Papalino, che si trova nel comune di Castiglione in Teverina nell’alta tuscia Viterbese, e soprattutto l’accoglienza e la capacità imprenditoriale di Francesca Tomassetti vero motore dell’Hostaria Edmondo alla quale abbiamo chiesto:
Come nasce questa serata e perchè? “Da tempo oltre a gestire questo ristorante sono impegnata nella ricerca di materie prime di qualità e di ricette della tradizione, integrare tutto questo con la cultura e con la poesia è per me è stato il passo successivo. Questo evento nasce quindi anche per proporre ai nostri clienti qualcosa di nuovo, una versione integrata tra cultura e prodotti enogastronomici della nostra regione. All’ Hostaria Edmondo non si viene solo per mangiare, ma anche per fare delle esperienze culturali e ludiche. Questo il valore aggiunto che da anni proponiamo ai nostri clienti e che ci premia su Roma con vari premi che anche nel 2017 ci sono stati assegnati. Inoltre la nostra popolarità è dovuta anche ad una squadra di professionisti in cucina e fuori della quale sono fiera di essere il capitano. Una Hostaria storica ma perfettamente in linea con le esigenze dei clienti del terzo millennio“.

Antonietta Di Vizia