” Giusfredi Sindaco ” si è presentato questa mattina allo Sporting Village di Aprilia, un nome fra i più conosciuti e blasonati tra i candidati in corsa per le prossime elezioni amministrative della città.
Appoggiato, almeno fino ad ora, da due liste civiche, aperto a tutte le forze politiche che vogliano condivedere lo stesso progetto, e con un Pd ancora incerto nell’appoggio, Giorgio Giusfredi ex Preside dell’Istituto Giovanni Pascoli di Aprilia, parla con chiarezza, la stessa alla quale non siamo più molto abituati a farvi i conti.
“Sono un democratico, ascolto tutti, ma attorno ad un tavolo, e di fronte ad una non convergenza di intenti, chi decide sono io, io sono il governatore ed io decido”.
Vuole sgombrare il campo da equivoci e fraintendimenti sin dall’inizio, Giorgio Giusfredi, 67 anni ed un bagaglio di esperienza scolastica e sportiva che mostra pagine fitte di dati sul suo eccellente curriculum. Esordisce con lo spiegare all’intera platea, i motivi che lo hanno spinto ad accettare la proposta di entrare in politica, e lo fa esattamente come chi ha in serbo, grandi valori, passione e fiducia nel rendere questa città, non una fra le prime quinte del Lazio, ma la quarta, fino a voler rendere i propri abitanti orgogliosi di definirsi cittadini apriliani. ” Un amico mi ha fatto riflettere, racconta Giusfredi, ed io credo alla nobiltà della politica, quella priva di interessi, quella per la quale è importante solo dare un cotributo al miglioramento della città di cui mi sento parte, dove l’importante è dare ascolto, concretezza e senza false promesse”.
Il progetto su Aprilia per Giusfredi sindaco, parte dalla periferie, dalle borgate che andrebbero riqualificate con specifici capitoli in bilancio, continua con le scuole, per non tralasciare la cultura. ” Abbiamo il pregio di una struttura come l’ex Claudia, che non ci possiamo permettere di non utilizzare, mentre oggi manca addirittura di un cartello gigante che ne segnali l’allocazione”.
Fare rete con le associazioni, ma sopratutto puntare sui giovani, la grande risorsa, la grande importanza è su quanto punta il neo candidato sindaco, esattamente come ha sempre fatto nel corso della sua carriera iniziata nel 78 , insomma , da questo punto di vista, Giorgio Giusfredi, probabilmente non sarà mai un preside ” andato in pensione”.
Di Lorella Iaci
