Mensa dei Poveri nella città di Aprilia, l’obiettivo che si è prefissato la fondazione “ Come Noi”, si sta realizzando, gettate le fondamenta in via Giusti..
Ad illustrare il progetto della Mensa dei Poveri, è direttamente il presidente Giovanni Annino, un percorso intrapreso tre anni fa e che ora prende il via con l’inizio dei lavori presso l’area di via Giusti. La storia nasce dal lontano luglio del 2015, quando la giunta municipale di Aprilia, con delibera n° 181, approva il progetto presentato dalla Fondazione, in cui si prevede la realizzazione di una struttura di 500 mq in grado di ospitare una mensa per la somministrazione dei cibi.
La Fondazione “ Come Noi”, nasce per iniziativa di un gruppo di amici volontari e desideriosi di impegnarsi in attività di solidarietà sociale, soprattutto per arginare il problema della povertà incombente, la dove le istituzioni sono carenti. “ Come Noi”, infatti, svolge un attività totalmente basata sul volontariato e nessuno dei 38 soci, di cui è composto il direttivo, percepisce alcun compenso, questo è un aspetto, che il Presidente Giovanni Annini, preferisce sottolineare, quando dinanzi all’apertura del cantiere, commosso, ha voluto rendere pubblica la buona notizia per la città. “Un progetto collettivo totalmente autofinanziato con le donazione dei cittadini, sono soldi raccolti con le nostre iniziative, tra cui il 5 per mille”.
“ Circa 100 posti a sedere, turnabili anche 200 , e un piccolo banco alimentare, così sarà composta la struttura, ci dice Ettore Coser, del direttivo della fondazione. “ Stiamo procedendo, dopo e nonostante le difficolta logistiche incontrate, tipo livellamento del terreno. Il progetto completamente a norma, sembri sia proprio quel sogno che sta per diventare realtà. La Mensa sarà spazio di inclusione sociale, luogo aperto alle persone in condizione di “ fragilità”, ma anche a coloro che a causa della forte crisi economica, faticano ad arrivare alla fine del mese. La povertà è in aumento, ce lo segnalano tutti i soggetti impegnati in questo settore, un impoverimento che colpisce persone e nuclei familiari tradizionalmente “ autosufficienti”.
La mensa vuole garantire un pasto caldo ai bisognosi, una pausa in un ambiente accogliente e piacevole, con primo, secondo contorno frutta e tanta cordialità . “ Abbiamo avviato l’iter, ed ora finalmente i lavori, conclude il Presidente, e sul nostro sito web sarà possibile seguirne l’andamento e gli sviluppi”.
di Lorella Iaci
