In scena al Teatro delle Muse fino al 25 novembre 2018, un omaggio al grande Eduardo De Filippo, L’eredità di zio Domenico, con Wanda Pirol, Rino Santoro e Geppi Di Stasio, un testo di cui Geppi di Stasio è anche autore e regista. Una storia antica ma che ben si adatta anche all’attualità, nella quale le dinamiche familiari si intrecciano alle questioni di interesse. Una bella prova di contenuti e di stile per Geppi Di Stasio che non finisce di stupire e con la sua freschezza e fantasia riesce a ravvivare un genere teatrale ormai quasi scomparso dalla programmazione nazionale e relegato solo e purtroppo a teatri di nicchia.
L’aspetto dominante della commedia è l’interesse economico che si contrappone all’affetto quello vero, che dovrebbe spingere figli e parenti, al capezzale del moribondo Domenico. Il tema è chiaramente proveniente dal teatro di Eduardo De Filippo, a cui Di Stasio ha voluto rendere omaggio scrivendo divertenti e toccanti dialoghi che seguono la tradizione del grande maestro partenopeo.
In scena con merito anche Antonio Lubrano, Roberta Sanzò e Carol Lauro che nelle caratterizzazioni dei personaggi riescono a tenere testa ad attori straordinari e veri numeri uno della tradizione napoletana.
Un appuntamento imperdibile al Teatro delle Muse, per non dimenticare valori e tradizioni del teatro del ‘900, rivitalizzati da un vero talento del teatro del terzo millennio come Geppi Di Stasio.