Salvador Dalì 30 Years After the Genius conquista Parma

Strepitoso successo di pubblico alla galleria ART&CO Parma per l’inaugurazione della mostra Salvador Dalì 30 Years After the Genius.
Nella suggestiva Parma, a pochi giorni da Natale, si accendono i riflettori sull’esposizione di Salvador Dalì che regala, con un evento di grandissimo spessore artistico e culturale, un prestigioso fiore all’occhiello alla città ducale.
Le oltre venti opere del Maestro del Surrealismo resteranno esposte negli spazi di ART&CO fino al 28 febbraio 2020. L’esposizione ha conquistato i moltissimi visitatori che affollavano la galleria in borgo Palmia, affascinati dall’arte del magnifico artista catalano che, ancora una volta, testimonia l’indiscusso talento che lo ha portato ad essere annoverato tra gli artisti più influenti e profondi del Novecento. Una genialità riconosciuta e ammirata anche dal re Juan Carlos I di Spagna, il quale, nel 1982, lo insignì del titolo di Marchese di Púbol.
30 Years After the Genius nel percorso espositivo, a cura di Simone Viola e Tiziano Giurin, fondatori di ART&CO, e di Alice Pezzali, responsabile di galleria, propone opere pittoriche, opere su carta e sculture, particolarmente rappresentative dell’intero panorama artistico daliniano.
Invero, delineare appieno la figura di Dalì è un’ardua impresa, considerato i tanti campi culturali, gli stimoli, le idee e le innovazioni di questo immenso artista che si è contraddistinto nel mondo delle arti come pittore, disegnatore, scrittore, pensatore, designer, cineasta e scenografo. Il genio spagnolo ha fatto di sé stesso un’opera d’arte vivente. A volte, infatti, la sua figura e la sua vita prevaricano le sue stesse opere. Lui stesso era una sua creazione.
ART&CO, con l’esposizione 30 Years After the Genius, patrocinata dal Comune di Parma, porta nella città parmense una parte significativa della memoria e del testamento artistico di Dalì, attraverso opere iconiche e celeberrime quali l’orologio de La persistenza della memoria o la figura di Alice in wonderland di Lewis Carroll, molto cara a Dalì, proprio perché strettamente legata al tema del sogno, dell’onirico e del surreale. Non manca un omaggio all’amatissima Gala e al surrealismo stesso, con il Surrealism King, così come riferimenti alla mitologia classica o ai tarocchi.
La mostra è significativa non solo per il pubblico, il quale ha l’opportunità di scoprire ed esplorare il labirinto della mente del virtuoso maestro, ma per la neo collaborazione siglata con Dalì Universe, la società che gestisce una delle più grandi collezioni private al mondo di opere d’arte di Dalì. Difatti, in virtù della nomina del Mibact che ha premiato l’incantevole città ducale come Capitale della Cultura, vedremo ART&CO proporre l’inserimento di sculture monumentali di Dalì all’interno del contesto cittadino per PARMA 2020.
Ferruccio Carminati, responsabile culturale dell’organizzazione Dalì Universe, soddisfatto, ha dichiarato: “Da sempre raccogliamo consensi con le mostre del grande maestro Salvador Dalì, ma il calore con il quale ci ha accolti questa città e l’entusiasmo dei visitatori il cui interesse è quasi tangibile, ci hanno confermato che abbiamo fatto la scelta giusta!”
La ART&CO, con le gallerie di Parma e Lecce, è reduce da un recente trionfo, ottenuto grazie alla joint venture con Life Art Gallery, Spirale Milano e Mediolanum Art Gallery, per la presentazione dell’ambizioso Progetto Artisti MAG, un programma che, nel prossimo triennio, vedrà l’internazionalizzazione dei più talentuosi artisti contemporanei italiani. E, proprio nella serata inaugurale di Salvador Dalì 30 Years After the Genius, non potevano mancare Massimo Ferrarotti, presidente di Spirale Milano e direttore artistico della MAG, e Stefano Pirrone, wealth advisor Medoilanum.
Simone Viola, direttore artistico di ART&CO, dopo i molteplici consensi da parte dei giornalisti e del pubblico, ha affermato: “Questa mostra è stato solo il primo step di una cooperazione a lungo termine con la società Dalì Universe. Lo scopo principe del sodalizio è quello di diffondere la bellezza della storia artistica del poliedrico Dalì, al fine di continuare il lavoro di divulgazione e valorizzazione della sua vita e per non lasciarla cadere in quell’oblio che Dalì tanto temeva. Per Parma 2020 era doveroso inserire il contributo indiscutibilmente prezioso di questo straordinario artista conosciuto in tutto il mondo. Ci sentiamo onorati come galleristi e amanti dell’arte di essere, nel tessuto del territorio, i promotori di un patrimonio immortale come quello delle opere del geniale Salvador Dalì”.
Durante la presentazione della mostra, il consigliere comunale Oronzo Pinto, intervenuto in rappresentanza del sindaco Federico Pizzarotti, ha espresso i suoi ringraziamenti alla ART&CO per l’eccellente lavoro, definendola ‘traghettatrice’ tra l’artista catalano e gli amanti della sua arte, ribadendo il bisogno di cultura nel nostro Paese e, soprattutto, la necessità di promuovere scenari d’arte diversi.
In una sua celebre frase, Dalì asseriva: “Più di tutto mi ricordo il futuro”.
E Parma 2020 guarda proprio al futuro. Sarà un anno da ricordare, trecentosessantacinque giorni di cultura, arte e imperdibili pezzi di storia da condividere, dove si racconteranno artisti, memorie e leggende nazionali ed internazionali.

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Salvador Dalì 30 Years After the Genius conquista Parma ultima modifica: 2019-12-17T00:25:31+01:00 da Federica Pansadoro