” Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda, l’evento e nota stampa

Inaugurata alla Maggiolina la mostra su Cuba

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Vi racconto Cuba di Irene Vallerotonda © Davide Gualtieri

Si è inaugurata ieri, merc. 6 ottobre 2021, presso La Maggiolina a Roma, la mostra fotografica“ Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda, organizzata e sostenuta da Target Lab Ets, Laboratorio Sperimentale di Fotografia e Comunicazione fondata a Roma dal fotoreporter Alessandro Lisci. http://Il progetto fotografico di Target Lab.  https://sostieni.link/28814

Un diario di viaggio quello di Irene Vallerotonda che l’autrice stessa traduce cosi “…in un mondo dove tutto sembra andare alla rovescia esiste un’isola che sorprende per la gioia, i colori e l’armonia del suo popolo. Non è ricca di petrolio, oro e industrie, ma è ricchissima di felicità, divertimento e socialità. Cuba, un mondo diverso dal nostro dove l’aspetto essenziale è ridere, ballare e vivere alla giornata come se fosse l’ultima della propria vita…”.

La mostra, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie all’ospitalità de La Maggiolina e al supporto della Tipografia Mariti, non solo ha ottenuto un primo positivo riscontro grazie alla partecipazione istituzionale dell’Ambasciata di Cuba presso il Quirinale nella persona della dott.ssa Lisset Argüelles, Consigliera culturale; del Maestro Maurizio Paradisi, Membro d’onore della FCAM, Federazione Cubana Arti Marziali e dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba grazie all’interessamento personale del suo presidente Marco Papacci, per poter raccogliere fondi a favore della popolazione piegata dalla Pandemia e dal Blocco economico; ma ha conosciuto anche un caloroso sostegno da parte della stampa italiana e del pubblico che ha partecipato numeroso e con interesse.

https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/10/06/news/cuba_maggiolina_mostra-321056723/

1 – L’intervento di Alessandro Lisci apre la serata. © Claudio Polvanesi
Vi racconto Cuba La Maggiolina © Alessandro Lisci
2 – Interviene come moderatore il giornalista Francesco Neri. © Claudio Polvanesi
3 – Parla Lisset Argüelles, consigliere culturale ambasciata di Cuba. © Claudio Polvanesi
4 – Il microfono a Marco Papacci. © Claudio Polvanesi
5 – Conclude Maurizio Paradisi . © Claudio Polvanesii

Un calore trasmesso anche grazie alla libera e spontanea partecipazione di Jean Charles Gomis JCG DJ, che con le sue selezioni musicali è stato capace di trasportarci idealmente a Cuba; mentre l’esecuzione dal vivo di Hasta Siempre, per opera del violino del Maestro Patrizia Pangrazi, accorsa sul posto non appena ricevuta notizia, a mezzo stampa, dell’evento, ha voluto rendere onore al Comandante Che Guevara emozionando i presenti.

19 – La serata si conclude con balli cubani. © Claudio Polvanesi
17 – Musica cubana al violino di Patrizia Pangrazi. © Claudio Polvanesi

La mostra, che ha rappresentato un importante momento di dibattito e scambio culturale, è stata introdotta dal giornalista ed autore televisivo Francesco Neri con queste considerazioni “Irene da queste foto ci tiene molto a raccontare la realtà con un occhio attento , cercando di non interpretare e di togliersi lei dalla realtà che sta raccontando per non condizionare in qualche modo i soggetti che ritrae. Trovo molto suggestivi alcuni ritratti, l’espressività di certi sguardi che suggeriscono sensazioni ed emozioni più di tante parole e tante descrizioni, come mi colpisce l’attenzione per i particolari ad esempio delle pieghe di un pantalone o delle mani rugose. L’occhio di Irene è un occhio attento sulla realtà suggerendo nel complesso la sensazione di gioiosità”

14 – Alcuni momenti della serata tra le foto di Irene. © Claudio Polvanesi
“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab

La consigliera Lisett Arguellas è, a sua volta , intervenuta ringraziando a nome dell’Ambasciata l’iniziativa di Target Lab Ets, che ha voluto dare spazio alla cultura e nello stesso tempo dare una mano al popolo cubano, soprattutto in questo momento difficile della Pandemia, precisando che durante l’amministrazione Trump il Blocco si è rinforzato con 240 nuove misure applicate durante la Pandemia. A titolo di esempio basta citare l’ impossibilità di ricevere dei ventilatori polmonari donati a Cuba, mentre nulla è cambiato con l’amministrazione di Biden. …”Per certo siamo sicuri che Biden vuole dare continuità al Blocco pensando che il governo Cubano non resista a questo momento difficile, ma noi abbiamo resistito a momenti ben più difficili e continueremo a resistere. Questo lo voglio sottolineare anche se la motivazione di questa serata è il lavoro dell’artista, la fotografa, Irene Vallerotonda, dal quale traspare e si sente , l’anima del popolo cubano, che fluisce nella vita quotidiana, un popolo che senz’altro vive barcamenandosi in mezzo a tante difficoltà, ma al quale vengono garantiti standard nutrizionali, educativi, sanitari ed occupazionali ,ovvero tantissimi diritti universali della persona, negati in altri paesi del mondo.

Attraverso le foto di Irene conosciamo queste persone che stanno lavorando o che si intrattengono con uno dei giochi più diffusi a Cuba, come il Domino, e personalmente le immagini che più mi hanno colpito sono quelle che ritraggono la gioia della vita dei campi, il rapporto con la Terra, una gioa ed un rapporto che ho avuto modo di osservare ed apprezzare anche qui in Italia, durante la mia permanenza.

Concludo ringraziando tutti voi che contribuirete con la raccolta fondi gestita dall’Ass. Nazionale di amicizia Italia Cuba per il beneficio che porterà alle zone del mio paese più colpite dalla Pandemia.”

La presentazione è proseguita con l’intervento del presidente dell’ ass. nazionale di amicizia Italia Cuba, Marco Papacci che si è detto compiaciuto della modalità con la quale la fotografa Irene Vallerotonda ha attraversato l’Isola non da semplice turista, ma da persona che si è amalgamata con la popolazione, vivendo con le famiglie ed entrando in quella sintonia che le ha permesso di raccogliere quel colore, quella vivacità e quella gioia che è tipica e peculiare del popolo cubano.

In queste immagini intravedo anche dei segnali di sofferenza, al limite ed in senso figurato “di povertà”, un concetto che va visto, analizzato e compreso alla luce del fatto che Cuba, se oggi è un paese del terzo mondo, lo è in quanto sottosposto ad un Blocco criminale che non le consente di svilupparsi…” le foto di Irene Vallerotonda hanno il pregio di restituirci tanta dignità e sono dimostrazione documentale di quanto il governo faccia per garantire questa dignità. Non posso esimermi dal ricordare che il Blocco è stato condannato ben 29 volte dall’ONU, l’ultima volta in giugno scorso, con l’astensione però della Colombia, con una politica interna molto discutibile che ha disatteso gli accordi sottoscritti con le FARC ottenuti grazie a Cuba e dell’Ucraina, paese che ha ricevuto il sostegno sanitario cubano con ventimila bambini ucraini curati dopo l’esposizione alle radiazioni di Chernobyl.”

Marco Papacci ha poi ricordato come è nata l’Ass. Naz. di amicizia Italia Cuba, costituita nel 1961 dopo l’attacco della Baia dei Porci, e come da sempre sia impegnata nelle campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi, per far comprendere quanto il Blocco influisce sulla società cubana.

Infine l’intervento del Maestro Maurizio Paradisi, Membro d’Onore della Federazione Cubana Arti Marziali che ci spiega come il suo rapporto con Cuba nasce prima di tutto dalla sua militanza politica nella sinistra extraparlamentare area Autonomia Operaia e dall’aver sposato con convinzione la causa dell’ Internazionalismo, seguendo per anni i gruppi di territorialità Carlos Fonseca partecipando alla concertazione, in El Salvador, fra il Fronte Farabundo Marti e il Governo. Approdando poi a Cuba nell’ambito di un progetto di solidarietà per i paesi in via di sviluppo della Comunità Europea per la costruzione di silos per stoccare la soja. “ E’ in questo frangente che conosco un giovane militante del partito comunista cubano che pratica Arti Marziali, scoprendo insieme che a Cuba non era conosciuto lo stile di Karate che io pratico da 43 anni. E iniziato così il mio coinvolgimento nella Federazione Cubana di Arti Marziali con l’allora presidente Cirino Ramirez Suarez che mi ha visto impegnato sull’Isola per ben tre anni. Tornando in Italia ho poi contribuito alla nascita e allo sviluppo del circuito delle palestre sportive di base a livello nazionale, che usano lo sport come veicolo di integrazione sociale. Perchè lo sport a Cuba? Lo sport a Cuba viene conquistato con la Rivoluzione, uno dei tre pilastri della Rivoluzione insieme all’alfabetizzazione e assistenza sanitaria. Lo sport è senz’altro una pratica molto sentita a Cuba, pensate che ogni mattina gli anziani di ogni quartiere fanno attività fisica all’aperto. Se è pur vero che lo sport offre un’opportunità per emergere a livello internazionale i karateki cubani non hanno partecipato alle selezioni per le Olimpiadi, per mancanza di fondi. Eppure quella del Kaarte è una realtà molto diffusa e radicata con ben 100 dojo e 4000 atleti che praticano lo stile Wado Rju da me introdotto. Questa è Cuba, questo siamo noi, viva Cuba Socialista”

La fotografa Irene Vallerotonda ha quindi salutato il pubblico esprimendo l’intenzione di tornare assolutamente a Cuba.

 © Alessandro Lisci 

8 – Parla Lisset Argüelles con Alessandro Lisci. © Claudio Polvanesi
19 – La serata si conclude con balli cubani. © Claudio Polvanesi
“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab
“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab
“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab
“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab
“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab
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“Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda , La Maggiolina © Nino Gentile – Target Lab

” Vi racconto Cuba” di Irene Vallerotonda, l’evento e nota stampa ultima modifica: 2021-10-08T01:09:53+02:00 da Alessandro Lisci