Per tutti è stato un 8 Marzo diverso, quello di quest’anno, perchè si parla di guerra e si invoca la pace.
In questi anni si è discusso spesso sull’utilizzo al femminile di alcune parole maschili (esempio: sindaco-sindaca, assessore-assessora, e così via).
Sono ancora di più importanti le parole che servono per definire una situazione. Da questa intuizione è partita Auser Toscana per costruire una “Sciarpa di parole contro la violenza sulle donne”.
Il progetto è iniziato il 25 Novembre scorso (Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne).Tante le parole arrivate: le volontarie dell’ Auser Toscana le hanno messe in fila e hanno iniziato a sferruzzare la sciarpa.
Tra queste figurano: urlo, consapevolezza, amoricidio, alleanza, vergogna.