Il parere dei giurati
La selezione come miglior foto da parte della giurata Irene Vallerotonda ricade sullo scatto realizzato da Paolo Pianca a Honk Kong con la sua Mirroless Sony.
“La gente è il più grande spettacolo del mondo, diceva Bukowski
Uno scatto rubato come con gli occhi di un “fanciullo impertinente”, un furto con destrezza dove si allineano perfettamente composizione, tecnica ed emozione.Nella foto lo sguardo del fotografo si perde in profondità mettendo comunque in evidenza lo sguardo del soggetto rivolto verso il basso, chiuso in sé stesso, o forse verso un cellulare, in una gabbia di vetro. In un certo senso una metafora del mondo attuale, dove l’uomo è sempre più isolato pur vivendo in mezzo a tanta gente!”
© Irene Vallerotonda – Target Lab Ets
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La selezione come miglior foto da parte del giurato Claudio Polvanesi ricade sullo scatto realizzato da Giorgio Galli a Fuerteventura con la sua reflex Canon.
“Eccellente scatto grandangolare che inquadra una scena terra-mare.
Due gli elementi che rendono profonda l’immagine: il leggero sfocato in primo piano e il severo contrasto che si rivela una scelta saggia anche per conferire una leggera drammaticità tonale alla foto in particolar modo il cielo ricco di nuvole; la scelta del bianco/nero inserisce un forte valore aggiunto all’immagine.
Discreta e tutt’altro che invadente la presenza degli elementi verticali sullo sfondo, il faro portuale, le ciminiere e la pala eolica, arricchendo la scena che per il resto del fotogramma ha una trama prevalentemente orizzontale.
L’autrice/autore pone le due figure umane equidistanti dai bordi rispondendo così per ben due volte alla regola dei terzi. Le stesse figure, in evidente stacco generazionale, si rapportano con l’ambiente in modo opposto: la figura di sinistra, un uomo non più giovane, raccolto in postura statica che osserva il ragazzo a destra impegnato in un momento decisamente più dinamico e semplice al tempo stesso. Colpisce, di quest’ultimo, il momento in cui viene ripreso con i piedi sollevati dal terreno e che induce a domandarsi come sarà l’epilogo di quel salto. Trovare l’attimo giusto per dare vita ad una foto panoramica, significa fare la differenza.”
© Claudio Polvanesi Target Lab Ets
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La selezione come miglior foto da parte del giurato Antonio De Marco è per Marco Cavaliere con la foto dal titolo Tra polvere e ulivi realizzata nell’Agro di Bitonto con una reflex Nikon.
“Qui l’autore di questo scatto ha assaporato la polvere, che ben conoscono gli agricoltori di questi campi di olivi secolari, che li attraversano per lavorare e coltivarli. Quel duro lavoro, che sa di “pane e terra”, e non lascia mai liberi un giorno. L’opera ripresa rende bene la fatica e il laborioso lavoro, che si ripete da secoli in questa terra.
L’autore stesso è stato avvolto da questa polvere di terra che si alza e avvolge tutta la scena, rendendo l’immagine, nel suo bianco e nero caldeggiato da una scala di grigi, che ne rilasciano il senso dell’operosità dell’uomo!”
© Antonio De Marco – Target Lab Ets
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La selezione come miglior foto da parte del giurato Massimo Scafati è per Teresa Famà con la foto realizzata a Bologna con una reflex Canon.
“Foto davvero efficace, sia dal punto di vista tecnico che in termini di composizione.
Il gioco del fumo che incornicia la finesta è perfettamente bilanciato rispetto al fumatore che, di fatto costituisce un elemento secondario nella costruzione dell’immagine.
L’idea che il fumo rappresenti in qualche modo i pensieri e la memoria dell’uomo è certamente ciò che si percepisce immediatamente anche alla prima lettura.
Molto buona anche l’angolazione che sfrutta un parziale controluce evidenziandone i contorni.”
© Massimo Scafati – Target Lab Ets
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Le menzioni speciali
La prima menzione speciale per la sua emozione va allo scatto dal titolo ”Parco degli Acquedotti” di Evelina Luisa Macovei realizzata a Roma con la sua Reflex
“Forse una mamma sa guardare attraverso l’occhio del suo cuore, così come l’autore di questa foto,ha saputo guardare attraverso l’obiettivo, l’albero che incornicia l’immagine, e la tenerezza di un bimbo che non certo narcisista, si rispecchia incuriosito nel piccolo stagno del parco degli acquedotti, e il suo gesto fa suscitare in noi, il fascino della scoperta della natura!”
© Antonio De Marco – Target Lab Ets”
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Altra menzione speciale per la tecnica va allo scatto dal titolo “Nuove Frontiere CITYLIFE RESIDENCES LIBESKIND, MILANO” realizzato da Fabio Tacca con la sua reflex Nikon.
“Bellissima tecnica che descrive accuratamente i dettagli della struttura futurista del Citylife Residences Libeskind di Milano. La composizione suggerisce in modo efficace il forte contrasto tra la modernità e la condizione di una anziana donna disabile in carrozzina guidata probabilmente dalla badante.Questo elemento avrebbe potuto essere ancora più efficace utilizzando una ripresa più vicino alle due donne anche a scapito della prospettiva dell’edificio che risulta davvero perfetta.”
© Massimo Scafati – Target Lab Ets
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Menzione speciale per la composizione va allo scatto di Ezio Gianni Murzi realizzato a Instabul con la sua Reflex Nikon.
“Interessanti elementi compositivi in questo scatto che congela uno spaccato di vita nella metropoli turca.
Il primo piano è occupato dalle due figure umane doppiamente impegnate nella consumazione del pasto e nel dialogo. La scenografia di questa parte sinistra dello scatto, già di per sé gradevole con l’arredamento tipico del luogo e della funzione svolta, si arricchisce con la bottega in secondo piano, la quale si armonizza molto bene nei colori e nelle forme con il resto del fotogramma.
L’elemento più importante è dato dalla leggera linea diagonale dei due uomini seduti che accompagna lo sguardo alla zona destra di questa fotografia, popolata su differenti piani focali da altre figure che entrano e escono da dietro l’angolo dell’edificio che qui funge da quinta teatrale.
La ricerca di serenità e di tranquillità transita anche negli spazi urbani che condividiamo con gli altri; raccontare in un istante la quotidianità di un luogo, come può essere una città come Istambul, è di per sé semplice poiché non mancano le occasioni. Altra cosa è farlo utilizzando la corretta geometria tra fotografo e soggetto. Qui l’autrice/autore ha utilizzato al meglio l’elemento geometrico.”
© Claudio Polvanesi Target Lab Ets
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L’ultima menzione speciale per l’originalità e il messaggio contenuto va allo scatto di Novellino Bonaventura realizzato a Taranto con la sua Mirroless Fuji.
“Siamo connessi con il mondo ma sempre più isolati dalla gente!
Mai più soli. Questa è la promessa che lo smartphone ci aveva fatto. E l’ha mantenuta. Oggi possiamo connetterci con chi vogliamo in ogni momento. Ma abbiamo perso la capacità di connetterci davvero perché siamo intimoriti da una conversazione che non possiamo controllare. Modificare. Cancellare. Ritoccare. La connessione costante ha costruito il nostro isolamento, e la gente intorno a noi svanisce!”
© Irene Vallerotonda – Target Lab Ets
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Il parere del pubblico
Il miglior punteggio e gradimento ottenuto attraverso la votazione del pubblico, avvenuta sulla pagina facebook di Target Lab https://www.facebook.com/104351515322542/posts/176765171414509/ se lo è aggiudicato la foto di Doriana Lo Scialpo che l’ha realizzata a Taranto Vecchia con la sua Reflex Canon; seguita a distanza da quella realizzata a Trastevere da Fabrizio Casagrande con una reflex Canon che abbiamo ritenuto doveroso mezionare.
Entrambi gli autori hanno avuto il pregio di dare enfasi ad un momento di vita quotidiana caratteristico del luogo dove vivono, attraverso la magia e la suggestione del bianco e nero, dando un messaggio molto diretto e privo di interpretazioni. Due momenti che appartengono alla vita di quartiere che si svolge in due luoghi dove ancora resiste ed è palpabile, mentre altrove va scomparendo. Da qui il riconoscimento del pubblico. Il che ci fa riflettere in merito a quanto possiamo riconoscerci in una fotografia e quanto una fotografia può evorare il nostro vissuto.
© Alessandro Lisci – Target Lab Ets
