Gli animali non mangiano pastasciutta, il nuovo libro di Manuela Mariani

Storie in rima alla scoperta di evoluzione, anatomia e ambienti

TS Edizioni pubblica, anche in formato e-book, Gli animali non mangiano pastasciutta. Storie in rima alla scoperta di evoluzione, anatomia e ambienti di Manuela Mariani, dottoressa in Scienze naturali, e illustrazioni di Ilaria Scartabellati, laureata in Scienze della Natura. Le risposte a tante domande dei bambini sugli animali, gli ambienti e la storia del nostro pianeta sono in questo piccolo libro, firmato da due naturaliste, che grazie alle loro filastrocche e illustrazioni sono capaci di divertire svelando curiosità, misteri e bellezze del meraviglioso mondo della natura. Così leggiamo di Darwin:
Charles Darwin fu un famoso scienziato che i suoi grandi pensieri ci ha lasciato.
Ma quella che fu una rivoluzione è stata la Teoria dell’Evoluzione.
Tutte le specie che vediamo non ci son sempre state e nel corso del tempo si son trasformate.
Anni di lavoro sul campo accumunano le autrici: Manuela Mariani, in oltre vent’anni di lavoro
come guida presso il Museo Civico di Storia naturale di Milano, collaborando a mostre
scientifiche e con parchi e riserve naturali, ha seguito la sua grande passione, insegnare la natura ai bambini; Ilaria Scartabellati, insegnante di scienze, da anni collabora come guida naturalistica in parchi e musei del territorio lombardo, fra cui Kosmos, il Museo di Storia naturale dell’Università di Pavia e con le sue illustrazioni vuole appassionare adulti e bambini alle meraviglie della natura. Entrambe, forti di tanta esperienza con i più piccoli, hanno scritto e disegnato divertenti storie in rima per raccontare Darwin, il miracolo del volo, l’anatomia degli animali, i loro gusti e le abitudini, le più sorprendenti specie e i biomi in cui vivono e si riproducono.
Divisi in quattro capitoli, evoluzione, anatomia, animali, biomi, le autrici spaziano dal padre dell’evoluzionismo alla fossilizzazione, dal volo alle diete animali, e ancora, vista, gusti e sapori, il sesso dei pesci, animali ad alto psichismo, molluschi, vertebrati, pesci, anfibi, rettili, mammiferi, odontoceti e misticeti, uccelli, la foresta pluviale e la foresta boreale, la prateria, i deserti…
Questo l’incipit con cui spiegano in rima la fossilizzazione:
Tanto tanto tempo fa, un pesce muore
e sul fondo va.
Per diventare fossile,
raro evento,
serve un veloce seppellimento;
sia nel mare sia nella palude
diverrà roccia di un giacimento.
Per seppellirlo serve fanghiglia, acqua e sabbia,
una poltiglia,
ricca di sali minerali,
come son le acque dei nostri mari.
Accanto alla narrazione principale, in rima, vi sono approfondimenti simili ai collegamenti ipertestuali. Ad esempio: «il Carbonifero è un periodo compreso tra 360 e 285 milioni di anni fa.
Prende il nome da giacimenti di carbone che si formarono in quel tempo». Oppure, proprio per spiegare il concetto di fanghiglia di cui parlavamo sopra: «Ideale per la fossilizzazione è il fango o il fondo di un lago, del mare o di una palude: l’importante è che l’accumulo dei sedimenti, sopra all’organismo, sia veloce».
Il libro è un valido contributo alla didattica nella scuola e uno strumento di crescita culturale, anche al di fuori del contesto scolastico, su argomenti di zoologia, botanica, etologia e salvaguardia ambientale.
Il testo è stato impaginato con font Easy Reading, carattere ad alta leggibilità

Gli animali non mangiano pastasciutta, il nuovo libro di Manuela Mariani ultima modifica: 2022-07-29T22:21:28+02:00 da Federica Pansadoro