Molte le bandiere palestinesi, molte le kefiah, molti gli striscioni e molti gli slogan gridati in questa manifestazione “Pro Palestina” di Roma del 16 marzo.
Sono stati gli studenti palestinesi in Italia a farsi promotori di questa iniziativa alla quale hanno aderito 23, tra associazioni, organizzazioni e movimenti, portando in piazza alcune centinaia di persone per solidarizzare con il popola palestinese e condannare l’attuale politica del governo israeliano.
Lungo il tragitto il corteo si è fermato più volte per dare la parola ai vari rappresentanti dei movimenti e delle associazioni primo fra tutti il movimento di liberazione curdo.
Palestina libera, stop al genocidio, cessate il fuoco e tante altre parole forti si potevano leggere sugli striscioni ma anche su molti cartelli di piccole dimensioni mostrati con orgoglio da singole persone.
A guidare il corteo un unico camioncino sopra il quale era installato un poster con la foto che ritraeva una stretta di mano tra Giorgia Meloni e Netanyahu con sovraimpresse orme di mani insanguinate.
Sono partiti dal Circo Massimo per poi proseguire in un insolito percorso che ha visto i manifestanti transitare per Piazza Albania, via Marmorata, Ponte Sublicio ed entrare in Trastevere dove il corteo si è concluso nei pressi del Ministero della Pubblica Istruzione.
© Claudio Polvanesi – Target Lab Ets
Aderiscono
@arci.roma @culturalibertapalestina @assopacepalestina -Rete romana di solidarietà con il popolo palestinese@movimentoabitareroma -Comitato di solidarietà con la Palestina in III Municipio @frontecomunista -Comitato con la Palestina nel Cuore Roma -GAMADI Gruppo Atei Materialisti Dialettici -Rete NO WAR Roma -Centro Studi “Francesco Berardi” di Aprilia -Collettivo Militant -Castelli Romani per la Palestina -Bds Roma -Centro d’Iniziativa Popolare/Alessandrino -Centro d’Informazione, Ricerca e Cultura Internazionale -ARGO /Associazione-La Villetta /Associazione di Solidarietà per Cuba@rifondazione@osa.roma@cambiarerotta_roma @poterealpopoloroma@unionesindacaledibase
