All’Orto Botanico della Sapienza torna la mostra sensoriale immersiva di light art “Trame di Luce” con un percorso ricco di novità.
“Trame di luce” organizzata da IMG e dal team di Be.it Events, che ne cura anche la direzione artistica, è l’esperienza unica che dà una nuova luce al Natale attraverso linguaggi artistici contemporanei che ripensano la tradizione più sentita dell’anno. Per quest’anno il percorso, ideato per un pubblico eterogeneo e adatto a tutte le età, è animato da uno spettacolo ancora più seducente di installazioni e opere d’arte luminose inedite e interattive, tutte a basso impatto ambientale, realizzate con la collaborazione di artisti nazionali e internazionali, di alcuni atenei italiani con anche la partecipazione di un professore Premio Nobel italiano, per creare spettacolari installazioni e opere d’arte luminose, uniche al mondo, che riempiono di magia i giardini dell’Orto Botanico, trasformato per l’occasione in un gioiello fatato splendente di Roma, la città regina più scintillante della stagione natalizia.
In programma fino a lunedì 6 Gennaio 2025, la manifestazione ad alto tasso di emozioni è già iconica con i suoi ammalianti e coinvolgenti scenari che, in Italia, non si trovano altrove e che portano in scena la reinterpretazione del tema del Natale attraverso i linguaggi dell’arte e della creatività più contemporanei, rinnovando anche quest’anno il coinvolgimento del Museo Orto Botanico della Sapienza Università di Roma come naturale spazio dell’evento.
La kermesse coinvolge artisti nazionali e internazionali tra cui: il Gruppo Creativo noto come Unità C1; la rete di talenti nel campo della luce, nonché detentrice della più grande collezione al mondo di light art, rinomata come Light Art Collection, fondata all’Amsterdam Light Festival nel 2017; il duo tutto romano di MOTOREFISICO, con una grande esperienza internazionale e NewBlend che, insieme al tedesco Thorsten Wulf, ha coinvolto artisti internazionali specializzati nella programmazione di spettacoli luminosi. A questi si uniscono, come novità assoluta, i progetti di alcuni studenti di prestigiosi istituti e atenei italiani che i produttori hanno voluto coinvolgere per dare modo ai giovani di contribuire a realizzare questa nuova tradizione romana del Natale. Parliamo dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce, del Master in Light Design della Sapienza Università di Roma, dell’istituto ITS Academy Roberto Rossellini (l’Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione) per finire con la start up innovativa Natura 4.0, nata in seno all’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo e guidata dal Prof Riccardo Valentini, autore principale e coordinatore del terzo e quinto rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), per cui nel 2007 gli è stato riconosciuto il Premio Nobel per la Pace grazie alle ricerche condotte sul cambiamento climatico.
Il collettivo di talenti della luce è stato riunito dalla Direttrice creativa di “Trame di Luce” Silvia Dorigo, per dare vita a una nuova tradizione natalizia, ripensata dalle giovani generazioni attraverso la costruzione di un ponte di bellezza tra i valori del passato, sempre cari e sentiti, e i linguaggi della tecnologia applicata alle opere luminose, più vicini ai ragazzi.
La novità di quest’edizione è che ci sarà un racconto gratuitamente accessibile a tutti tramite QR code distribuiti lungo il percorso.
A comporre la mappa delle meraviglie luminose di “Trame di luce” sono 22 tappe, tra installazioni e opere di light art, alcune delle quali inedite e ideate ad hoc per il progetto romano di respiro internazionale, che trae origine dalle manifestazioni a tema realizzate dal gruppo IMG nel 2021 a Windsor Park in Gran Bretagna e a Domaine National de Saint Claude a Parigi, prima che anche l’Italia si accendesse di luce grazie al team di Be.it Events.
Le creazioni conducono fin dal primo istante in una dimensione onirica sospesa tra sogno e realtà, con l’ingresso negli spazi esterni di Palazzo Corsini dove ha sede la prestigiosa Accademia nazionale dei Lincei, punto di partenza del percorso con “Luminaripainting”, prima installazione della mostra en plein air. Il progetto è firmato dell’Accademia delle Belle Arti di Lecce per una rivisitazione in chiave moderna delle classiche decorazioni luminose natalizie pugliesi. La tecnica utilizzata è quella del light painting. Gli studenti dell’Accademia, nell’ambito di un workshop organizzato dai professori Ester Annunziata e Vincenzo Sansone con l’artista Liliana Iadeluca esperta lighting designer, hanno trasformato le tradizionali luminarie, messe a disposizione dalla Parisi 1876, in flussi di luce impressi su una fotografia i cui risultati sono stati poi utilizzati per realizzare, con la collaborazione di Goboservice, delle proiezioni gobo, mappate sulla facciata dell’Accademia dei Lincei.