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“Musei a cielo aperto del contemporaneo” – Giornate di studio internazionali su arte, luoghi e comunità
Roma, 28 marzo e 11 aprile 2025 – Il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ospiterà due giornate internazionali di studio dal titolo “Musei a cielo aperto del contemporaneo”, a cura di Simonetta Baroni e Federica Bertini, coordinate da Carmelo Occhipinti. Gli eventi si inseriscono nell’ambito del “Corso laboratorio sull’accessibilità del patrimonio storico-artistico: metodologie interpretative, sensorialità, fruizioni e nuove tecnologie”.
I due appuntamenti sono l’occasione per riflettere sulle nuove forme di fruizione e valorizzazione dell’arte contemporanea, in particolare nei contesti urbani e naturali, con approfondimento dei temi relativi ai musei a cielo aperto, alla Street art, e alla partecipazione delle comunità locali.
Nella prima giornata, che si terrà il 28 marzo 2025 dal titolo “Musei a cielo aperto: arte, luoghi, comunità”, Federica Bertini introdurrà il tema dei “musei a cielo aperto” ripercorrendone l’evoluzione storico-critica ed evidenziandone le problematicità, soprattutto in riferimento all’arte urbana. Artisti e curatori presenteranno alcuni progetti che hanno segnato la città di Roma: il MAAM con Giorgio de Finis, l’Associazione M.U.R.o. con David Diavù Vecchiato e il Museo Condominiale Tor Marancia con Stefano Antonelli. Infine, Francesca Colonnelli illustrerà alcune esperienze nate nella provincia laziale, come “Memorie Urbane” a Valmontone, “Le ere di Anagni” e l’eredità sociale e culturale di Colleferro”. Il confronto si arricchirà con la partecipazione di esperti del settore, tra cui l’urbanista Enzo Scandurra e l’antropologo Franco La Cecla. A completare questo percorso sono le riflessioni di Ledo Prato che proporrà un’analisi critica su come queste forme artistiche si intrecciano con la città, il territorio e la comunità.
Nella seconda giornata, che si terrà l’11 aprile 2025 dal titolo,” Musei a cielo aperto. Nuove narrazioni: un’eredità sociale e culturale da tramandare”, verranno analizzati alcuni interventi artistici che interessano contesti naturali, come parchi e giardini. Rossana Buono presenterà il progetto espositivo della Fattoria di Celle (Pistoia), Giulia Brandinelli racconterà l’esperienza partecipata di Maria Lai, e Carla Subrizi illustrerà il progetto “I Giardini d’artista: spazi aperti e possibilità di storicizzazione”.
Un importante approfondimento sarà dedicato alla Street art con l’intervento dell’avvocato Pietro Cuffaro, che riporterà la sua esperienza come legale dell’Associazione M.U.R.o, soffermandosi sugli aspetti della tutela delle opere.
A conclusione delle due giornate verrà affrontato il tema dell’interpretazione e comunicazione delle opere di street art attraverso un approccio sensoriale e inclusivo da parte di Simonetta Baroni.
Fondamentale diventa il confronto con la realtà museale brasiliana e precisamente con quella della città di Salvador de Bahia, grazie al contributo di Silvia La Regina, all’intervento del direttore del il MAB-BA,Pola Ribeiro e di Sandra Regina Rosa Farias, esperta di accessibilità.
Questo sguardo internazionale rappresenta un’importante occasione per analizzare da nuove prospettive il tema del museo a cielo aperto e di guardare a esperienze come il MUSAS, un museo a cielo aperto nato nella favela di Solar do Unhão, che rappresenta un’operazione emblematica di riqualificazione sociale e culturale.
Data e luogo: 28 marzo e l’11 aprile 2025 – Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Informazioni e contatti:: federica.bertini@uniroma2.it