La foto del giorno di lunedi’ 16 giugno 2025 dal titolo “La Littorina“ è di Osvaldo Amari, commento di Massimiliano Ruggeri. Rubrica a cura di Alessandro Lisci. Invia la tua foto del giorno al whats app 3316379346 o alla mail alessandrolisci@yahoo.it.
Rubrica in collaborazione con Lettere Caffè -Via San Francesco a Ripa, 100/101 Rome, Italy mob (+39) 340 004 4154 -info@letterecaffe.org
Il commento
In uno spazio temporale indefinito del nostro passato, forse in un sogno o in una dimensione parallela, immerso nell’irreale luce che solamente la pellicola in bianco e nero riesce a regalare; l’ immagine di un uomo anziano in una vecchia fotografia dimenticata in un cassetto, mentre il corso della storia lentamente le è passata accanto.
Le folte sopracciglia, l’aria triste, assorto nei pensieri, seduto in una stazione della littorina, stanco dopo un lungo viaggio.
Le sue mani appoggiate ad un bastone, il suo unico sostegno, gli occhi socchiusi per la luce del sole che accarezza la scena tutta.
Lo sguardo severo, perso in un orizzonte cieco che la foto taglia in modo inesorabile, quasi a recriminare un sogno svanito o forse la strada sbagliata, presa ad un bivio creato ad arte dal destino.
A poca distanza la littorina, anch’essa appartenente ad un epoca ormai andata, ferma con la porta aperta su un lungo binario; l’asse immaginario del tempo. Come lo gnomone di un’antica meridiana, proietta l’ombra dei mille pensieri di chi è arrivato all’ultima stagione della propria esistenza.
Ora ascoltiamo il nostro inconscio: usciamo da quella porta lasciata aperta, sediamoci a lui vicino, creando così una magica connessione, vedendo ciò che la pellicola sapientemente ha nascosto, lasciando quell’alone di mistero che, la nostra immaginazione riuscirà a penetrare, donandoci così quell’immagine mancante.
La fotografia è anche questo.
Littorina:
Automotrice diesel viaggiante su binario a scartamento ridotto, in uso principalmente negli anni anni ’30 e ’40 rimanendo in servizio in delle regioni italiane, fino agli anni ’80 del secolo scorso.
Termine rimasto nel gergo ferroviario.
© 2025 Massimiliano Ruggeri
Massimiliano Ruggeri nota bio
Massimiliano Ruggeri nasce a Roma nel settembre del 1970.
Sviluppa grazie a una Voigtländer Vitomatic IIa del 1960, ancora in suo possesso e appartenuta a suo nonno, la passione per la fotografia, coltivando parallelamente l’interesse per la storia dell’arte, il motociclismo e la musica, suonando la batteria in vari gruppi dell’underground romano.
Sfrutta ogni momento libero per camminare con la sua macchina fotografica tra le strade e i vicoli di Roma ricchi di storia, arte, chiese, monumenti e colonne che sente far parte del suo “dna”, facendo così della fotografia l’anello di congiunzione tra arte e storia.
Sperimenta tecniche di ripresa con macchine fotografiche di varia tipologia ed epoca, sia 35mm che medio formato, sia reflex che a telemetro, rimanendo affascinato dalle immagini che possono ancora restituire obiettivi e fotocamere di inizio secolo.
Dal 2023 Massimiliano ha esposto a Roma in cinque mostre e a tutt’oggi scatta esclusivamente usando macchine fotografiche analogiche, rimanendo fedele alla pellicola. Da Marzo 2025 è iscritto a Target Lab Ets.
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Editing fotografico a cura di Alessandro Lisci – Target Lab Ets
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Pubblicato da Alessandro Lisci – Target Lab Ets – infoline 3316379346
