Ristorante “La Ciambella” al Pantheon per riscoprire la tradizione della cucina romanesca e non solo
A pochi passi dal Panteon, nel cuore di Roma, in genere zona molto frequentata da turisti e un pochino meno dai veri romani, un ristorante dal nome e dai manicaretti deliziosi, La Ciambella, http://www.laciambellaroma.com/, inaugurato da pochi mesi ma già molto noto agli amanti della buona cucina e della tradizione e cucina romana. A Mirka Guberti, proprietaria e esperta sommelier abbiamo chiesto:
Come nasce l’idea di questo particolare ristorante e perché la Ciambella? “E’ nato dall’idea e dall’unione di due professioniste, io e Francesca Ciucci Chef di grande esperienza. La Ciambella è essenzialmente il frutto della nostra esperienza e delle nostre passioni per il cibo e per il vino in ogni momento della giornata. La Ciambella è in via dell’Arco della Ciambella, ecco da dove arriva il nome e dall’ antico rudere romano che ancora si può ammirare, nascosto tra i palazzi ai piedi delle antiche Terme di Agrippa… ma ciambella è anche il dolce che ci rappresenta e che sforniamo tutti i giorni, dalla forma circolare che abbraccia!”.
Perchè avete pensato a un locale aperto tutto il giorno nel cuore di Roma? “Abbiamo pensato al vero Bistrot ecco perché la Ciambella si chiama Bar à Vin con cucina, aprendo la mattina con le colazioni classiche e non solo, dalla nostra cucina escono crostate, ciambelloni, muffin, biscotti, ciambelle e ciambelline e dalle 12 apre la cucina e non chiude più fino alle 23 come i veri Bistrot o Bar à Vin… ogni momento è buono per un bicchiere di vino!”.
Da dove provenite e che tipo di formazione ed esperienza avete fatto prima? “Per quel che riguarda me sono stata la sommelier di Gianfranco Pascucci Al Porticciolo (1 stella Michelin) e di Cristina Bowerman a Glass Hostaria (1 stella Michelin) negli ultimi due anni e molto spesso legata come l’anima del Divinis a Bologna. La mia socia invece è la Chef , Francesca Ciucci molto legata alla cucina tradizionale romana/laziale e non solo”.
Qual è la peculiarità del vostro locale? “Dalla nostra cucina esce la tradizione romana, con una ricerca della materia prima a km zero ma soprattutto facendo riemergere l’autenticità dei piatti per i romani e per chi di Roma vuole assaporare le sue ricette e non solo visto che da più fonti arrivano le contaminazioni regionali di tutto lo staff o amici quindi dalla mia regione l’Emilia Romagna passando per la Toscana arrivando alla Sicilia. Entrano poi in gioco le nostre passioni come quella per la tartare alla francese o il cafè gourmand o regali come la ricetta della farinata di ceci ligure di 7 generazioni, ogni giorno creiamo un menù da quello che troviamo nei nostri “giri mattutini” tra mercati, dal nostro macellaio e fruttivendolo e al martedì e venerdì, Pesce! come al giovedì Gnocchi! Ogni piatto e ogni vino ha una sua storia o aneddoto che portiamo in tavola con passione… ecco questa è la nostra peculiarità!”.
Articolo di Cristiano Morelli