Coronari 111- Art Gallery una nuova stagione per l’arte

Inaugurata sabato 3 settembre la nuova mostra e la nuova stagione espositiva per Coronari 111- Art Gallery, http://www.coronari111.com/, una delle gallerie più di tendenza della capitale. Tre gli artisti in mostra fino al 30 settembre 2016, tre modi diversi di parlare d’arte, di esporre le proprie sensazioni: Giacoma Lo Coco con la sua “Object Pandemonium” con il suo  mondo fatto di oggetti quotidiani, che diventano oggetto della sua attenzione donandone una particolare bellezza, Anthony Giles artista inglese del Kent che propone le atmosfere incantate dei suoi luoghi dotati di una atmosfera statica e surreale e Andrea Angione che invece rievoca caravaggeschi scenari di luce attraverso foto, ovvero due grandi tele a tema sacro. Una mostra di grande impatto visivo, molto apprezzata dagli invitati al vernissage, sorpresi dal contrasto dei temi proposti ma anche dal grande talento dei tre artisti proposti.

 A Sergio Martinola, artista e uno dei responsabili di Coronari 111 Art Gallery, abbiamo chiesto:

Quali sono le novità della nuova stagione d’arte a Coronari 111?

“La nuova stagione a Coronari 111 è improntata su tre fattori, le mostre con più artisti di stili e tecniche diverse, perchè vogliamo dare spazio al talento e far arrivare agli amanti dell’arte molti stimoli e sensazioni tutte insieme, il secondo obiettivo è quello di muoverci all’estero puntando sopratutto all’Europa e per questo stiamo già preparando la mostra a Londra nel periodo di Natale per aprirci ad un mercato più frizzante e dinamico del nostro, il terzo traguardo che ci prefiggiamo è quello di fare un numero minore di mostre collettive sempre a tema, però con tempi di esposizione più lunghi per dare modo a tutti di vedere le opere e di farsi conoscere nella capitale, non più pochi giorni ma mostre che restano attive per un paio di mesi”.

L’arte in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, viene penalizzata?

“La crisi economica ma anche quella di valori, che stiamo vivendo, si ripercuote nell’arte in maniera negativa purtroppo, l’arte è espressione di sensibilità sia per chi la fa che per chi ne fruisce, noi in questi anni abbiamo cercato di viverla in modo pieno e totale proponendo in galleria  serate a tema che strizzavano l’occhio a più livelli artistici e creativi, un impegno molto forte che speriamo di ripetere anche in questa stagione, perché di arte e creatività c’è davvero tanto bisogno“.

Antonietta Di Vizia