
Vince la prima edizione del Premio Arte Roma 2016 Alfred Milot Mirashi con 7 keys

Allo Stadio di Domiziano a Roma, si è svolto il 16 settembre 2016 il vernissage e la cerimonia di proclamazione del vincitore della prima edizione del Premio Arte Roma 2016, assegnato allo scultore e pittore Alfred Milot Mirashi, http://www.milot.it/. Fino al 30 ottobre, nel sito archeologico che sorge sotto Piazza Navona, sarà possibile ammirare le opere selezionate che hanno partecipato alla finale del Premio Arte Roma 2016 e visitare la mostra collaterale Spirito di Roma – La Pop Art Italiana nella Scuola di Piazza del Popolo, un movimento che ha visto tra i maggiori esponenti Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Mambor, Sergio Lombardo, Cesare Tacchi, Giosetta Fioroni, Pino Pascali, Jannis Kounellis, Mario Ceroli.
Progettato da Amedeo Demitry, art advisor e curatore, il Premio Arte Roma 2016 è un nuovo prestigioso riconoscimento con cadenza biennale organizzato da Artiamo Eventi che – dopo RomArt Biennale Internazionale di Arte e Cultura, svoltasi per la prima volta nel maggio 2015 – vede la Capitale nuovamente al centro dell’attenzione artistica internazionale. Grande è stato l’interesse riscontrato a livello internazionale per il premio, e considerato l’elevato numero di candidature, la giuria ha deciso di estendere la selezione aumentando il numero delle opere selezionate da 50 a 60. In mostra i lavori dei 60 artisti provenienti da diverse parti del mondo – Albania, Bulgaria, Cina, Colombia, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Stati Uniti, Suriname e Svizzera – che hanno concorso per ricevere il titolo di Eccellenza Contemporanea oltre a un premio in denaro.
Tra i lavori finalisti in mostra tutti di grande interesse artistico, e’ stato decretato Eccellenza Contemporanea il 16 settembre Alfred Milot Mirashi, premio che gli è stato assegnato da una giuria composta da personaggi di spicco del mondo dell’arte e della cultura internazionale, presieduta dal Prof. Francesco Gallo Mazzeo, curatore, critico e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, già direttore del corso di laurea per Progettisti di Moda dell’Accademia di Palermo e consulente della Mondadori per il Catalogo dell’Arte Moderna, dal 1991.

Ad Alfred Milot Mirashi scultore e pittore abbiamo chiesto: Che cosa simboleggiano le sue 7 keys?
“La mia opera 7 Keys, sette chiavi, significa che nella mente di un individuo deve essere tutto aperto, perchè le chiavi storte, deformate, che io ho voluto rappresentare, non possono aprire nulla, per comunicare e connettersi con il prossimo e con il mondo per migliorare e crescere, non devono esserci luoghi chiusi a chiave, ma spazi condivisi e fruibili da tutti“.
Originale anche il percorso espositivo per scoprire i talenti emergenti del concorso, limitrofo alle opere dei grandi maestri della Pop Art italiana che compongono la grande mostra evento collaterale Spirito di Roma, il tutto inserito tra i resti dell’antica civiltà romana, davvero una bella idea di grande impatto visivo come ci racconta il curatore ed ideatore del Premio Arte Roma 2016 Amedeo Demitry. “Un connubio che è anche contrasto e che ci conduce nel fantastico viaggio di quella che è la grande trasformazione dell’arte nel tempo. Tre epoche a confronto: l’antico, sfarzoso e monumentale, si confronta con il figurativo ed iconografico, sino ad arrivare al più attuale astratto e concettuale. Un’interessante visita museale, che ci porta in una dimensione che è scoperta, studio, conoscenza e ammirazione.”
Articolo di Antonietta Di Vizia