La “Scrigno Collection” di Gaia Caramazza, sette piccoli scrigni gioiello che contengono pietre preziose, tutti dedicati ai volti della femminilità greca e romana, modelli di bellezza senza tempo ancora molto ammirati anche nel terzo millennio.
Belli, originali e unici i gioielli di Gaia Caramazza incantano via Margutta, la strada di artisti e artigiani a Roma, particolarmente gremita sabato 29 ottobre 2016 in occasione della Roma Art week, la settimana dell’arte contemporanea nella Capitale.
Da fiscalista Gaia Caramazza, http://gaiacaramazza.it/, pochi anni fa ha deciso per passione di intraprendere il percorso dell’ Accademia di arte orafa, e in pochi anni ha cominciato a realizzare gioielli di grande bellezza che sono stati subito molto apprezzati dal pubblico romano.
Grazie alla sua creatività e ad una spiccata abilità è nato a gennaio 2016 Triplum, l’anello di ispirazione araba a tre punte, presentato al St. Regis Hotel, che ad AltaRoma ha conquistato il sofisticato pubblico della moda. Altra sfida importante per Gaia Caramazza è stata quella di realizzare la scultura del “Premio Margutta – La Via delle Arti 2016” per la quale la jewelry designer ha tratto spunto dalla fontana degli Artisti di Via Margutta e dal logo dell’evento.
Gran successo anche questa volta, per il trunk show ideato da Grazia Marino A.D. della P&G Events per Gaia Caramazza, che per la particolare occasione ha mostrato la preziosa “Scrigno Collection”, una collezione realizzata interamente a mano, in oro, oro rosa, argento e bronzo abbinati alle pietre come: agata, quarzo, radici di smeraldo e brillanti, racchiusi in sette scrigni preziosi ispirati ai volti della femminilità: Atena, Era, Estia, Afrodite, Artemide, Demetra e Persefone.
Partner dell’evento l’Azienda Vitivinicola CIU’ CIU’ che produce vini biologici di altissima qualità, provenienti da vitigni situati sui pendii delle colline di Offida (AP).
Redazione
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