Il romanzo Aibofobia in gara per il premio “Un libro per il cinema”

In occasione del Festival “Cinema&Libri”, sabato 5 agosto, alle ore 19.00, nello spazio Q8 dell'Isola Tiberina (la piazza di fronte alla Nave di Esculapio), Mariachiara Moscoloni, autrice, e Alda Teodorani, relatrice, presenteranno al pubblico il romanzo “Aibofobia”, in gara per il premio “Un libro per il cinema”.

Alt text Aibofobia

In occasione del Festival “Cinema&Libri”, Mariachiara Moscoloni, autrice, e Alda Teodorani, relatrice, presenteranno al pubblico il romanzo Aibofobia

– La trama del libro Aibofobia di Mariachiara MoscoloniLa parola che dà il titolo al romanzo può essere letta in entrambi i sensi rimanendo invariata. Indica una presunta fobia verso i palindromi ovvero verso tutte le parole o le frasi che possiedono questa caratteristica. Partendo da questa particolare fobia si dipana la trama del romanzo.

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La protagonista è Agata, una ragazza timida e riservata di ventitré anni, segretaria scrupolosa presso uno studio legale romano. La sua vita monotona viene bruscamente interrotta quando lo studio legale si trova a difendere un cliente, accusato di aver commesso un terribile omicidio, consumato nottetempo nell’abbazia di Valvisciolo, a Sermoneta. Ma il presunto assassino, Raffaele Amaldi, è un tranquillo libraio, unicamente colpevole, a suo dire, di essersi addormentato in macchina – nei pressi della scena del crimine – poco prima che il killer agisse.

La difesa di Raffaele viene affidata all’avvocato Alfonso Galilei, un legale sui generis, ammiratore del celebre archeologo scopritore di Troia, Heinrich Schliemann. Alla ricerca di prove o quantoméno di indizi che possano scagionare il proprio cliente, l’avvocato Galilei riesce a dare luce a un mondo sommerso di simboli e riti. I delitti compiuti, infatti, sembrano essere accomunati dalla presenza costante di elementi palindromi nelle modalità esecutive.

Nel momento in cui un secondo cadavere viene rinvenuto nei sotterranei di un’importante basilica romana, le indagini prendono una piega ancora più inquietante, trasformandosi in un percorso affannoso, a ritroso nel tempo, fino a un omicidio irrisolto, avvenuto il 10.02.2001, la prima data palindroma del millennio.

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La Redazione

Il romanzo Aibofobia in gara per il premio “Un libro per il cinema” ultima modifica: 2017-08-01T13:07:23+02:00 da Flavio