La storia del giovane marocchino che vendeva accendini, ora ingegnere

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La storia di Rachid, ha appassionato l’Italia, il giovane marocchino che vendeva accendini,  oggi diventato Ingegnere al Politecnico di Torino. E’ una storia inusuale ma che rende giustizia alla “cosidetta categoria degli emigranti”, quella che è motivo di polemica e discordia non solo politica, ogni giorno, molto spesso additati come coloro che invadono spazi e godono privilegi, mentre tutto il mondo invece, dimostra il contrario.

Rachid,  aveva undici anni, quando  ha attraversato in auto con i suoi familiari lo stretto di Gibilterra, la Spagna e la Francia per raggiungere i fratelli che già vivevano e lavoravano a Torino. Mentre studiava alle scuole medie e superiori aiutava la famiglia a vendere accendini, collanine e ormai qualsiasi tipo di oggetto, sempre in giro per la città. Rachid ha lasciato il suo paese, alla ricerca di una vita migliore, e insieme a lui un grande sogno nel cassetto, quello di studiare, di non arrendersi alle turbolenze di una vita esageratamente complicata. ” Voglio continuare a studiare, aveva dichiarato in una intervista Rachid, già dopo il conseguimento della laurea triennale, e oggi celebra il compimento della laurea magistrale, pur continuando a vendere accendini e collane a tempo perso per rendersi un pò autonomo. ” Il catalogo si è ampliato, commenta con ironia, non solo accendini, ma ombrelli, sciarpe anche su ordinazione”.  La storia di Rachid ci emoziona, perchè arrivato  qui, invece di rimanere ai margini della società, è riuscito a sovvertire lo stereotipo dei migranti, innestato nel tessuto del nuovo Paese, e lo migliora.

“Gli effetti dei nanomateriali di carbonio aggiunti ai compositi di cemento”. è la sua tesi di laurea magistrale, “È una ricerca sperimentale che ho svolto in azienda. Ho studiato cosa accade se ai cementi e alle malte si aggiungono nanomateriali in carbonio”, racconta, vincendo contro la soffrenza, e raggiumgendo il titolo ambito e di cui anche l’Italia è fiera:  Ingegnere al Politecnico di Torino.

Lorella Iaci

La storia del giovane marocchino che vendeva accendini, ora ingegnere ultima modifica: 2018-03-28T10:29:34+02:00 da Lorella Iaci