ZINGARETTI CHIUDE LA FESTA DEI GIOVANI DEMOCRATICI DI ROMA
Un inizio oltre ogni aspettativa per #Battiti, la prima festa dei Giovani Democratici – la formazione giovanile del Partito Democratico- di Roma, inaugurata lunedì 10 settembre che chiuderà domenica 16 settembre. Lavoro, antifascismo, Europa, scuola, buona amministrazione, sono i temi scelti per fare il punto della situazione italiana e romana.
Martedì scorso è andato in scena un incontro sui temi del lavoro, uno dei problemi che assillano il Paese e i giovani in particolare. A confrontarsi Luigi Cocumazzo, Cgil, Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro nel governo Prodi, Giuseppe Provenzano, animatore del gruppo Sinistra Anno Zero, Federico Fornaro, deputato di Liberi e Uguali, Ludovico di Traglia, Gd, e Enrico Pagano, presidente dei Gd di Roma, ha moderato l’incontro il giornalista Pino Nazio. Durante il confronto sono emerse le difficoltà per la sinistra a trovare una posizione unitaria e molto del tempo a disposizione è stato dedicato al giudizio sui provvedimenti dei governi a guida Pd piuttosto che alla valutazione di quello che sta facendo –e proponendo- la maggioranza giallo-verde, dal cosiddetto “decreto dignità” alle chiusure domenicali degli esercizi commerciali.
Se il Pd, e la sinistra nel suo complesso, non riusciranno a superare vecchie polemiche e divisioni è difficile immaginare un futuro roseo per questa parte politica, qualunque sia il giudizio sull’attuale governo.
Stasera, 15 settembre, il presidente della Regione Lazio e candidato alla segreteria del Partito democratico, Nicola Zingaretti, sarà intervistato dai Gd Roma sul palco centrale dell’area festa del Parco Jonio, via del Gran Paradiso 48.
Redazione