Massimo Di Cave in mostra alla Galleria Angelica dal 6 al 15 febbraio

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INFINITO di MASSIMO DI CAVE alla Galleria Angelica di Roma in mostra dal 6 al 15 febbraio 2019

Metafisica di un incontro: INFINITO, questo il titolo della mostra d’arte dell’artista/architetto Massimo Di Cave che inaugura Venerdì 8 Febbraio 2019 alle ore 18.00 presso la Galleria Angelica in Via Sant’Agostino 11 a Roma.

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Spiritualità e profondo amore”, questo il mantra che accompagna Di Cave nel suo lavoro, nella constante scoperta di nuovi mondi e la volontà di comunicare emozioni.

Il gesto spontaneo, immediato” – dice Di Cave – “è il segreto materico del suo pensiero che attraversa un percorso filosofico che nasce dal desiderio di togliere, levare, utilizzando materiali poveri che ci riportano  indietro ad un’eta’ primitiva, ancestrale e misteriosa. Le composizioni apparentemente astratte e appena abbozzate, in realtà nascondono percorsi umani e riflessioni dove il dialogo e la ricerca, trovano sempre lo spunto e  la motivazione per indagare strade mai percorse e sentieri immaginari di grande tensione”.

L’Artista riutilizza con eleganza, tele, cartoni strappati, carte impoverite dal tempo, materiali sbiaditi, illuminati da pennellate di luce bianca che assemblati, generano personaggi in rilievo, eterei come attori in  un palcoscenico sfumato. Ritroviamo figure in ferro mosse da fili sottili come dei burattini stravaganti ora dipinte da colori accesi, ora in ferro naturale.

Nel linguaggio dell’Artista vi sono, senza dubbio, esperienze che attraversano  tutte le avanguardie del Novecento amate con passione e vissute fino in fondo alla ricerca della libertà della ribellione, ma anche una sintesi spirituale che evidenzia una crescita artistica ed umana che apre a nuove ed affascinanti  strade in periodi sociali cosi confusi e destabilizzanti.

Massimo di Cave, scrive il critico Guglielmo Lisanti, è un artista contemporaneo. Le sue opere intendono trasmettere il concetto di un mondo che, nel mutamento, intende conservare un rapporto con i contenuti comunicativi e con la cura dell’aspetto sensibile delle opere proprie della tradizione. Sceglie quindi, come riferimenti artistici quelle opere della modernità che mostrano attenzione alla materia, alla forma, alla tecnica di produzione degli oggetti. Sicché le sue opere esprimono, negli oggetti tridimensionali, la cura dei valori formali e delle scelte materiche. Nel colore esprimono la ricerca di un cromatismo essenziale. Si offrono, quindi, ad una fruizione non solo concettuale ma anche sensibile”.

Redazione

Massimo Di Cave in mostra alla Galleria Angelica dal 6 al 15 febbraio ultima modifica: 2019-01-22T18:22:58+01:00 da Antonietta Di Vizia