“Bateau Tiberis”una mostra collettiva sul barcone Gilda, con vernissage il 15 luglio e finissage il 22 luglio, per vive l’arte contemporanea su uno dei galleggianti più cool della capitale, attrezzato per esposizioni e riunioni, frequentato dal “jet set” romano.
Nel titolo molto forte il richiamo ai tempi eroici dell’Arte parigina dei primi del novecento, il Bateau Lavoir di Jacob e Picasso, mai proposti in una ottica contemporanea a Roma.
Nel titolo molto forte il richiamo ai tempi eroici dell’Arte parigina dei primi del novecento, il Bateau Lavoir di Jacob e Picasso, mai proposti in una ottica contemporanea a Roma.
All’ideatore e curatore della mostra Luigi Rosa, chiediamo: Come nasce la collettiva “Bateau Tiberis”?
“E’ un richiamo alla nascita di movimenti culturali ed artistici al Bateau Lavoir di Parigi dove nel primo novecento artisti sconosciuti condividevano oltre agli spunti culturali anche un immobile che Max Jacob poeta e grande amico di Picasso ribattezzò, Bateau Lavoir per la sua vicinanza alla Senna dove ancora si lavavano i panni all’epoca”.
Una bella intuizione di Luigi Rosa, vulcanico gallerista ed Art promoter della “Galleria Arte in Regola” impegnato da anni nella promozione di artisti capaci che valorizzano la storia e la cultura di Roma.
Luigi Rosa, una storia importante quella del Bateau Lavoir, ce la riassume?
“Nel 1904 il Bateau Lavoir è abitato da Picasso, che proprio lì dipinge “Les Demoiselles d’Avignon”, ma il gruppo più consistente vi si stabilisce nel 1908 e comprende una eterogenea combriccola di artisti dai nomi allora sconosciuti, ma destinati a divenire protagonisti dell’arte del ‘900, come Braque, Max Jacob, Marie Laurencin, Guillaume Apollinaire, André Salmon, Maurice Raynal, Juan Gris, Gertrude e Leo Stein, e poi Fernand Léger, Robert Delaunay, Albert Gleizes, Andre Lhote, Jean Metzinger, Francis Picabia, Alexander Archipenko e Paul Gauguin”.
Un Tevere latino e francese quindi “Tiberis” che unisce in un unico luogo il desiderio di artisti selezionati di esprimersi attraverso l’arte contemporanea in una suggestiva location, come nella Parigi del primo ‘900, e il desidero di creare innovazione e sperimentazione tramite il dialogo fra gli artisti ed il pubblico e quindi… “Tutti a bordo“.
Per partecipare all’evento e per avere altre informazioni, il curatore artistico di Arte in Regola: Luigi Rosa +39 349 315 2344
“Bateau Tiberis” una mostra collettiva sul barcone Gilda, dal 15 luglio
ultima modifica: 2020-06-16T15:21:10+02:00
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