Nuove regole per le locazioni transitorie a Roma

Boccata d’ossigeno per l’ospitalità turistica in difficoltà

 

COMUNICATO STAMPA

Stipulato un “Addendum CoViD” all’ Accordo Territoriale di Roma: “Più facile locare anche a medici, infermieri e docenti per qualche mese”. Le organizzazioni della Proprietà Edilizia Confabitare Roma e Unioncasa Roma e quella dell’Inquilinato Assocasa Roma e Lazio hanno stipulato un Addendum “CoViD”
al loro Accordo Territoriale di Roma per le locazioni a canone concordato, per rispondere a
nuove necessità contingenti. Le nuove regole entrano in vigore il 22 Aprile.
Molte le novità per sopperire alle necessità derivanti dall’emergenza CoViD.
“L’Addendum che abbiamo sottoscritto introduce nuove fattispecie di transitorietà per i
periodi di emergenza” – ci spiega Eugenio Romey, Presidente Provinciale di Confabitare
– “ciò in quanto l’Accordo Territoriale, stipulato lo scorso anno, non poteva prevederne
alcune venute alla luce con l’emergenza CoViD”.
Fino a ieri, per poter locare gli appartamenti con Contratti Transitori in molti “nuovi casi”
legati al CoViD, si sarebbe dovuto ricorrere al cosiddetto “canale assistito”, una procedura
complessa che prevede riunioni tra le parti insieme alle loro Organizzazioni della proprietà
e dell’inquilinato di riferimento. Qualcosa che in tempi di restrizioni degli spostamenti e di
distanziamenti interpersonali aveva creato un “loop” operativo. Questo poiché i Contratti
Transitori a Roma rientrano obbligatoriamente nell’ alveo dei “Canoni Concordati”, per cui
possono essere stipulati soltanto in base alla specifica normativa.
“Per risolvere questa impasse abbiamo introdotto nuove fattispecie di transitorietà che
valgono solo durante i periodi di emergenza” – prosegue Romey.
Un caso da prendere in esame, per esempio, sono gli alloggi destinati ad accogliere turisti,
che stanno attraversando un vero e proprio dramma.
Grazie alle novità, da oggi queste dimore possono essere locate in via transitoria (da
31 notti fino a 18 mesi), bastando soltanto l’esigenza del locatore di rientrare dei costi
fissi dell’immobile. Quindi, oltre agli alloggi prima utilizzati per locazioni o sublocazioni
brevi/turistiche ai sensi del D.L. 50/2017, potranno usufruire delle locazioni Transitorie
le strutture ricettive extralberghiere (B&B, Case e Appartamenti per Vacanze, Guest
House, Case per Ferie, ecc.), purché l’immobile sia di categoria Catastale da A/1 ad A/11,
esclusa la A/10.
“Abbiamo anche introdotto” – continua Antonio Carlo De Luca, Presidente Provinciale di
UNIONCASA – “delle fattispecie di transitorietà specifiche per i conduttori. Ad esempio per
chi, ritenendosi a rischio di contagio, volesse spostarsi dalla propria dimora per tutelare i
familiari e prendere in affitto un alloggio per qualche mese, anche vicino casa. Pensiamo
soprattutto ai medici ospedalieri o agli infermieri per i quali, peraltro, abbiamo previsto la
possibilità di affitto a canoni di favore”.
Fabio Ronghi, Segretario Provinciale di ASSOCASA, ricorda che si è pensato anche al
mondo dell’istruzione. Molti docenti sono stati chiamati ad incrementare la banca dati delle
lezioni in e-learning delle Università, dovendo garantire la presenza quasi quotidiana in
Sala Registrazione; altri, invece, necessitano di svolgere la didattica remota, non
registrata, cosa per la quale possono non avere una connessione dati di un certo livello, e
neppure adeguabile. Conseguentemente il personale docente fuori sede può avere
necessità di un appartamento a Roma per qualche mese.
Tali esigenze, prima non previste né prevedibili, sono ora a Roma pienamente soddisfatte,
facilitando la possibilità di stipula dei relativi contratti in modalità non assistita, con la
semplice richiesta dell’Attestazione di Rispondenza.
Chiosa Romey in chiusura: “Con questa innovazione, adesso Roma è
probabilmente il Comune in Italia più avanzato sotto questo profilo”.
Link:
Explainer video  

CONFABITARE ROMA 

Nuove regole per le locazioni transitorie a Roma ultima modifica: 2020-04-24T17:18:56+02:00 da Federica Pansadoro