A Sutri, un’isola felice dal virus

Di Dalmazio Frau

Tra le realtà più a rischio, e a volte duramente colpite, in questi mesi di epidemia da Coronavirus in Italia, ci sono state le case di riposo.

Abbiamo più volte letto tristi notizie in cronaca al riguardo di focolai veri e propri della pandemia, che hanno interessato alcuni di questi luoghi, magari meno seguiti di altri, ma fortunatamente non è sempre così.

Esistono casi documentati di vere e proprie “isole felici” o se si preferisce di “oasi nel deserto” di strutture, in tutto il Paese e soprattutto nel Lazio – uno di questi è la residenza per anziani Villa Sutri, nel bellissimo borgo antico della Tuscia viterbese, nella qual si sono riscontrati zero ospiti positivi al virus – dove il morbo non soltanto non si è manifestato, ma la vita delle persone ha continuato a svolgersi come in precedenza, grazie alle attente precauzioni degli operatori socio-sanitari e alla direzione di tali luoghi.

In molte residenze dove gli ospiti sono in età avanzata, gli anziani sono stati seguiti anche con i tamponi di controllo e così gli operatori a loro dedicati, risultando sempre “negativi” al virus.

“Compito principale, adesso, di tutti: ospiti, familiari, personale infermieristico, operatori e collaboratori” – ci dice Lucia Liberati, direttrice della Residenza Villa Sutri alla quale abbiamo chiesto lumi sulla situazione attuale – “sarà di continuare a monitorare con cura, passione e attenzione professionale, tutte le persone coinvolte, senza generare inutili, dannosi ed eccessivi allarmismi, portando avanti le consuete attività sino ad un completo recupero della vita così com’ era in precedenza prima della pandemia”.

Va sempre fatto quindi un applauso a tutti quegli infermieri, medici e comunque a quegli operatori che agiscono – spesso ignoti – nel settore della salute, che si adoperano con abnegazione e passione per il bene altrui.

“Non è ancora giunto il momento di abbassare la guardia”, prosegue la Dott.ssa Liberati, “ma al contrario di proseguire con fiducia nelle direttive impartite a tutela della salute di tutti, massimamente delle categorie più deboli come gli anziani, e di poter così nelle prossime settimane scongiurare il pericolo di nuovi casi non soltanto nelle strutture dedicate ma in tutto il Paese”.

A Sutri, un’isola felice dal virus ultima modifica: 2020-05-23T20:10:40+02:00 da Federica Pansadoro