Firma #MusicaInAppello, che presenteremo in parlamento, inviando un messaggio con Nome Cognome e qualifica alla infoline del comitato promotore 3316379346 .
In fondo alla pagina l’elenco aggiornato dei firmatari
Al presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella;
al ministro della cultura, Dario Franceschini;
al Consiglio Superiore dello Spettacolo;
al Fondo unico per lo spettacolo (FUS);
ai Presidenti delle Regioni Italiane;
ai Sindaci d’Italia.
Qualche giorno fa l’amministrazione comunale di Monselice (Padova) ha emanato un’ordinanza che vieta di suonare dal venerdì alla domenica persino in casa propria. Si vogliono ridurre i musicisti al silenzio? Eh NO. ORA BASTA. Sempre alle ore 18,00 OVUNQUE SIAMO (in strada, in una piazza, in un parco, a casa) SUONIAMO PER PROTESTARE . Facciamolo anche a volume sostenuto perché alle 18,00 di una domenica non arrecheremo disagio a nessuno, è la Festa della Muisca.
-Appello dei Musicisti e dei lavoratori dello spettacolo, come degli amanti tutti della Musica, in occasione della Festa della Musica, domenica 21 giugno 2020 –
“Vogliamo che in questo periodo di emergenza ogni Comune organizzi spazi attrezzati a norma per fare concerti e che dia la possibilità ai Musicisti di poter tornare a lavorare, vogliamo che la Siae abbassi il costo dei permessi per i piccoli locali di musica dal vivo per consentirgli di poter retribuire meglio i musicisti. Vogliamo che ci siano agevolazioni fiscali per i musicisti precari.”
M. De Cervantes: “Dove c’è musica non può esserci nulla di cattivo.”
L. Van Beethoven: “Dove le parole non arrivano… la musica parla.”
M. Davis: “La musica e la vita sono solo questioni di stile.”
Per Platone “La musica è per l’anima quello che la ginnastica è per il corpo.”
La musica è ovunque… attraverso di essa entriamo nel profondo della nostra essenza…
Del potere psichico della musica ne discutevano già gli antichi fin dal V sec. a. C.
La bellezza, sua sorella e madre, dona forza e intelletto alla nobile Musica… la sua contemplazione
irradia bellezza, rapisce il cuore e si diffonde nella volta naturalmente dipinta dall’azzurro del
cielo…
Il ritmo ed il suono sono parte intrinseca della cellula nervosa, la melodia viaggia liberamente nella
nostra mente e nel nostro spirito…
E poi arriva il Coronavirus! Flashmob musicale alle finestre? Si… ma spesso si disturba. Concerti
anche no, si è in troppi, All’aperto? Forse, ma con le dovute limitazioni.
Tutto il mondo si ferma per settimane.
Intanto lo sport, e soprattutto il calcio, ricomincia. Assembramenti?? Non ci facciamo caso, non
importa: il calcio finalmente ricomincia!
Pian piano tutto riparte, molto gradualmente… ma la Musica?
Dove sono lo Spirito? La Bellezza?
Solo le poche istituzioni più ufficiali e statali, o regionali, o comunque sovvenzionate dal pubblico
riescono ad aprirsi un varco in questi giorni.
Non c’è turismo, in Italia!?! Dunque non si riparte, o meglio, si riparte solo in pochi.
Ma i concerti live? Ma il pubblico?? Chi ascolterebbe la musica di altre realtà non in prima linea ma
cosiddette “minori”?
In tutta questa situazione abbiamo dimenticato tutti i lavoratori dello spettacolo, soprattutto gli altri,
i meno noti o i meno gettonati, quelli che oltre ad essere “dignitosamente ascoltabili” sono fonte di
tantissimi lavoratori impiegati nello svolgimento della performance: pensiamo a tecnici del suono,
delle luci, del palco, di sala, registi, commentatori, comprimari, scenografi, costumisti, sarti….
E moltissimi hanno famiglia, come tutti i lavoratori.
Gli artisti non sono senza famiglia e svolgono un lavoro vero, quello del musicista.
Il lavoratore dello spettacolo non è solo “divertente” come ci dice il nostro Presidente del Consiglio;
non è un rispettoso giullare; in realtà anche l’artista mangia e vive del suo lavoro.
Ma anche tra i lavoratori dello spettacolo serpeggia fortemente il precariato
“Sono uno di quei musicisti precari ( ndr Stefano De Martini) che non ha avuto diritto ad alcun aiuto economico -tranne dei soldi dalla liquidazione dell’Imaie per i diritti come esecutore e interprete avendo inciso diversi fonogrammi-. Noi musicisti precari siamo lavoratori della musica spesso siamo costretti a lavorare a nero perché nessun locale di musica dal vivo riesce a pagare i contributi, come anche festival, feste di piazza comunali, sagre, non ti pagano i contributi. In oltre trent’anni di attività solo 4 volte mi è capitato che l’organizzatore ci pagasse i contributi, non riusciamo neanche a mantenerci una partita Iva perché il lavoro non è certo e intermittente, e i cachet imposti dal mercato sono miseri: la triste consuetudine è che quasi sempre guadagni 50 euro per una serata dove devi pure portare la tua amplificazione, parti da casa alle 17 per andare a caricare l’amplificazione, vai al locale, monti la strumentazione, fai la prova del suono, se puoi mangi qualcosa, ma spesso il locale non ti offre da mangiare, suoni 2 ore, poi smonti tutto, ricarichi la strumentazione, arrivato scarichi e torni a casa che sono le 4 del mattino… Questa è la trafila media.”
Per questo vogliamo che in questo periodo di emergenza ogni Comune organizzi spazi attrezzati a norma per fare concerti e che dia la possibilità ai Musicisti di poter tornare a lavorare, vogliamo che la Siae abbassi il costo dei permessi per i piccoli locali di musica dal vivo per consentirgli di poter retribuire meglio i musicisti. Vogliamo che ci siano agevolazioni fiscali per i musicisti precari.”
Comitato promotore (info 3316379346)
Alessandro Lisci, fotoreporter
Stefano De Martini, musicista compositore band Fleurs Du Mal
Firmatari
Alessandro Lisci,
Stefano De Martini,
Patrizia Pangrazi, solista e primo violino in varie istituzioni musicali ed estere;
Armandino Bosco: cantante (La Società dei Magnaccioni 1962);
Lucia Poli, attrice;
Alessandro Murzi: compositore;
Silvia Perelli: Danzatrice, Coreografa,Docente e Commissario d’Esame presso Centro Sperimentale di Cinematografia;
Funkallisto: complesso musicale di strada
Trastevere Band, complesso musicale gitano
Margherita Fina: violista Teatro dell’Opera di Roma
Fleurs Du Mal: complesso musicale
Emilia Guastadisegni: architetto funzionario
Melania Lisci: disoccupata
Di Iorio Pietro Andrea, metalmeccanico
Rosanna Caputo: impiegata
Luca Morganti: insegnante
Francesco Gatta: docente Conservatorio in pensione
Antonio Marchetti: violinista
Laura Papacci: istruttore informatico addetto alla statistica
Claudia Marotta, guida turistica
Francesco Agostini: operaio
Daniela Fabozzi, Bibliotecaia
Giorgio Pergola, Tecnico
Giannicola Bonifazi, trombone
Roberto Mozzato: appassionato di musica;
Maurizio Fenati: informatico, IA manager
Alessia Spagnoli, operatrice sociale;
Debora Tedeschi :violino di fila Teatro Carlo Felice di Genova
Loredana Sateriale , psicoterapeuta Membro associato SIPsIA
Alessandro De Sanctis: artista architetto. Firmo!!!
Mario Giorgi: direttore d’orchestra
Martine Vaffier: contrabbassista.
Vinicio Cecere, artista del Coro Teatro dell’Opera di Roma
Carla Smanassi: associazione La Maggiolina
Sergio Criscuolo: direttore artistico;
Lorena Avanzini, cantante lirica, docente di canto diplomata conservatorio
Salvatore Lanno, musicista associazione “La Piccola Orchestra”
Daniela Fortunati, pensionata
Previdi Antonella, docente accompagnaento pianisto e maestro collaboratore presso il Conservatorio di Piacenza
Paolo Assi, docente di clarinetto scuola secondaria di primo grado
Mirella Mancini, sostenitrice della musica
Fabio Sebastiani, docente
Fabrizio Busciolano, Contrabbassista Compositore
Di Stefano Silvia, violinista ed insegnante
Dina Guetti, docente di violino
Marco Quarantea, violinista
Giorgio Mazzarini, Orchestrale
Rossella D’Arcangelo , Sostenitrice della musica
Alessio Rinaldini, ricercatore
Rossella d’Arcangelo, sostenitrice della Musica
Giorgio Mazzarini, orchestrale
Romano Pangrazi , procuratore
Iolanda Nanni, impiegata
Mirella Gagliardi – Direttrice Scuola Infanzia e Asilo Nido del Pio Istituto Sacro Cuore di Gesù a indirizzo musicale.
Antonella Fazzini, cittadina sensibile al problema
Patrizia Lucibello insegnante
Serena Roma, insegnante
Isabella Salvatori Funzionario contralto per diletto madre di un musicista al secondo anno di Conservatorio
Angela Maria Rao etnomusicologa e coro San Michele Arcangelo di Cerdomare
Alberto Indelicato, funzionario
Cristina Colonnella, insegnante
Immacolata Bracale. Assistente alla poltrona studio odontoiatrico
Raika Cannone, ceramista
Elisabetta Onnis, sostenitrice della musica
Paola Nanni ,dietista
Pierfilippo Travaglini, commerciante
Giustina Cervone, impiegata
Ferdinando Annibale Gozzi, architetto
Dario Nanni ,architetto
Domenico Nanni, astrofisico
Valentino Faggioni, dipendente pubblico.
Donatella Bonanni, violinista
Massimo Polidori, Cineoperatore
Andreina Bonanni, giornalista
Gabriella Polisseni, pensionata
Maria Letizia Travaglini, infermiera
Walter Palmieri , musicista
Cecilia Pascale, Musicista
Patrizia Mercuri, docente di Arte
Pietro Gugliandolo, chitarrista, compositore, band “RanaBlues”
Donghi Daniela, odontoiatria
Luigina Allevi ,assistente
Laura Ricci. cittadina – Trentino