“S’istoria” il nuovo vinile dei Tazenda

 

Da “Spunta la luna dal monte” ad “A nos bier” la parabola dei Tazenda continua ad essere affascinante come le  antiche leggende sarde, di cui spesso parlano le loro canzoni. Dal 1988 al 2021 sono trascorsi 33 anni. Un numero sacro che invita a credere ancora all’immortalità della musica di chi ha scritto pagine importanti ispirandosi all’ancestrale fascino della Sardegna. Andrea Parodi, la prima voce dei Tazenda che ha sconfitto le leggi del tempo e dello spazio andando via fisicamente dal pianeta terra, ma rimanendo intatto nell’immaginario potente di tutti coloro che sono stati deliziati dalla sua angelica timbrica e dal suo profondo potere evocativo, insieme agli immarcescibili Gino Marielli e Gigi Camedda, ebbe la fortuna di plasmare una band unica, inesistente fino ad allora e con un inconfondibile marchio di fabbrica: etno-pop-rock cantato in Lingua sarda. Ancora oggi i Tazenda suonano davanti a migliaia di persone provocando emozioni forti, antiche, inconsce. Il segreto della loro longevità è probabilmente la saggia amministrazione del sound del passato fuso con la loro costante voglia di innovazione e sperimentazione. Radici ed elettronica, pop e tradizione.

Sanremo 1991 e 1992, la vittoria del Cantagiro, il Premio Tenco, il Telegatto come miglior gruppo italiano a Vota la Voce nel1992 e così via. Collaborazioni di livello altissimo, impensabili per una band che nasce come alternativa: Bertoli, De Andre’, Maria Carta, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Gianluca Grignani, I Modà, Kekko Silvestre e tanti altri ancora. Spunta la luna dal monte, Mamoiada, Carrasecare, Nanneddu meu, Preghiera semplice, No poto reposare, Domo mea, Madre Terra, Cuore e vento sono solo alcuni dei loro brani più popolari. Tre dischi d’oro e un doppio disco di platino sono numeri da capogiro per tre ragazzi venuti dal nord ovest della Sardegna al tramonto degli anni ottanta.

I Tazenda di oggi, si godono un vinile Picture voluto dalla Sony, S’istoria,  contenente le loro canzoni più rappresentative più un inedito che si intitola “A Nos Bier”.

Nicola Nite, Gigi Camedda e Gino Marielli raccontano così la particolare storia di questa canzone che a Gennaio sarà una delle dodici tracce che daranno vita al loro nuovo lavoro di inediti:

“Una curiosità molto interessante è che questo brano scritto circa tre anni fa sembra, e non senza un alone di mistero, parlare in modo chiaro della situazione attuale.” Ecco la traduzione ed il significato in italiano del testo di “A nos bier”. 

“C’è un lunghissimo fiume di vita che entra nella mia anima 

Fino a farmi venire la febbre e farmi male alle ossa. 

Vi auguriamo di essere tutti liberi e anche voi augurateci di essere liberi. 

Vi vogliamo liberi e vogliamo essere liberi 

Tuoni e lampi, pioggia e foschia, noi dobbiamo andare a casa. 

Ci rivedremo. 

Ci rivedremo e saremo migliori”.

            Andrea Parodi con il figlio Luca
“S’istoria” il nuovo vinile dei Tazenda ultima modifica: 2020-12-04T21:58:31+01:00 da Federica Pansadoro