Dal male viene solo altro male!
…queste sono le parole espresse nell’omelia dal cardinale Angelo De Donatis, nel salutare il diplomatico Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci
Potremmo un giorno avvicinare popoli, che nel corso della storia, sono stati soppressi e schiavizzati, deturpati nell’anima, nei loro usi e costumi, e mai abbracciati.
La repubblica democratica del Congo, già Zaire, già Congo Belga, usata come un giardino personale, è il paese sfruttato per i loro depositi diamantiferi, di rame, di uranio (da quì arrivò l’uranio per la costruzione della bomba atomica, che spazzò via Hiroshima e Nagasaki), venduti dal Belgio all’America, e ancora oggi l’estrazione del COLTAN, una delle risorse economiche maggiori, che favorisce il commercio di telefonini, e la costruzione delle batterie stesse.
Nel 1998 costava 2 dollari al chilogrammo, nel 2004 – quando la domanda era estremamente elevata – è arrivato a toccare i 600 dollari, oggi vale tra i 100 e 150 dollari al chilogrammo.
E nelle miniere, all’estrazione del Coltan sono adoperati numerosi schiavi che, per la disperazione, si ritrovano a lavorare in condizioni di grande sfruttamento con una paga di pochi dollari al giorno, scavando con vanghe e, per le donne e i bambini, lavando a mano le pietre che trasporteranno per chilometri al mediatore più vicino.
Dunque, se l’umanità non ravvederà, questa corsa all’oro, spezzando questa catena, il mondo considererà sempre l’Africa, come il giardino del Mondo e non farà altro che sfruttarlo, invece di abbracciarlo!
….e dal male tornerà soltanto altro male!
Antonio De Marco