“La foto del giorno” di lunedì 19 Luglio 2021 dal titolo “Il rospo nel pozzo nega l’esistenza del mare”, ci è stata inviata da Elettra Pollio da San Gimignano. Invia la tua foto del giorno al whats app 3316379346.
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Il commento di Pina Ianiro
La stasi saggia e tacita accanto a un pozzo antico, il guardare curioso, l’atteggiamento interrogativo … Cosa starà pensando questo signore, cosa starà cercando in fondo al pozzo?
Ne ha viste e sentite di cose e storie nella sua vita e la profondità del pozzo lo attrae, lo incuriosisce, probabilmente gli suscita interrogativi. Resta lì e riflette, tutto tranne la sua immagine. I pozzi si sa sono troppo profondi per arrivare a scrutarne il fondo …
Così il silenzio e la riflessione diventano protagonisti di questo scatto dalle tinte delicate color sabbia, ma anche il pozzo che attrae l’interesse dell’uomo che quasi si mimetizza nell’insieme della composizione se non fosse per la posa delicata, significativa e intensa.
Elettra Pollio resta colpita da ciò che non appare nell’immagine ma che si palesa proprio attraverso l’espressività dell’uomo intento e rapito nel suo pensare. Ruba questa immagine in un cortile di un antico palazzo a San Gimignano la intitola “il rospo nel pozzo” con un chiaro riferimento alla frase di Alejandro Jodorowsky “Il rospo nel pozzo nega l’esistenza del mare”.
L’uomo ha imparato l’arte del guardare dall’alto, del contemplare e riflettere, di porsi interrogativi più che darsi risposte.
Rospo credimi c’è tanto, tanto altro da scoprire fuori da lì, prova a saltare fuori, vedrai che il mare esiste. Pensa.
Questa foto è un invito a non restare ancorati alle nostre idee, a non trincerarci dietro stretti confini mentali a non ostinarci nel creare pregiudizi spesso perfino affrettati, a provare salti in direzioni differenti rispetto al nostro solito, ad abbandonare la staticità della confort zone …
Spostare l’opinione consueta arricchisce e amplia la visuale; perché impoverire la realtà, non dare altre possibilità di interpretazione? E ben venga ogni tanto ammettere di aver commesso errori, solo sbagliando si impara. Poi, che sfizio ci sarebbe ad avere sempre ragione?
Allora fermiamo in noi questo messaggio che ci stimola a non porci limiti alla prospettiva, non facciamo come il rospo di Jodorowsky non ci accomodiamo entro facili confini ma cerchiamo nuovi punti di vista … solo così si può continuare a evolvere come individui e insieme come società.
© Pina Ianiro
Redazione ed editing fotografico a cura di Alessandro Lisci
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Pina Ianiro nasce a Caserta, laureata in Sociologia. Vive a Roma e lavora come editor anche se preferisce definirsi “curatrice di manoscritti” e porta avanti la sua passione per la letteratura e l’arte. Ha pubblicato i romanzi:“Il cubo bianco” (Giulio Perrone LAB), “Quanto ci mette la neve a cadere” (L’Erudita) e una raccolta monografica di racconti e poesie “Amore: maneggiare con prudenza” (L’Erudita). Oltre che autrice è ghostwriter. Gestisce il blog http://www.pinaianiro.blogspot.com .
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