LA FOTOGRAFIA NON E’ SEMPLICE MERCE intervento di Uliano Lucas nel talk sulla mostra “Caio Mario Garrubba / FREElance sulla strada” …di Marco Lopetuso / foto Alessandro Lisci

Roma Fotografia 2021 FREEDOM, Palazzo Merulana

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Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

LA FOTOGRAFIA NON è SEMPLICE MERCE intervento di Uliano Lucas nel talk sulla mostra “Caio Mario Garrubba / FREElance sulla strada”

Il problema con la fotografia di Caio è esclusivamente politico”, così Uliano Lucas apre il suo intervento al talk per la mostra “Caio Mario Garrubba / FREElance sulla strada”, tenutosi il 6 novembre scorso a Palazzo Merulana, mostra curata da Emiliano Guidi e Stefano Mirabella.

Garrubba è stato un instancabile fotoreporter che ha inviato reportage dalla Spagna franchista, dall’Unione Sovietica nel ’57, dalla Cina di Mao.

La storia di Caio e pochi altri fotoreporter tra gli anni ’50 e ’60 è quella di un’Italia bigotta, democristiana e fascista, con un’editoria anticomunista. Perciò non potevano essere pubblicati” La mostra, organizzata dall’Archivio storico Luce ed inserita nel programma di Roma Fotografia 2021 FREEDOM, raccoglie 116 scatti del fotoreporter napoletano.

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Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

L’evento è frutto di un lungo lavoro di revisione su 60000 negativi e 40000 diapositive presenti nel Fondo Garrubba, acquistato nel 2017 dall’Archivio storico Luce. “Caio, e tutti quelli della scuola romana, non sono riconosciuti in Italia come meritano” – continua Lucas – “eppure Garrubba ha collaborato con Stern, importante settimanale tedesco, con Life, L’Espresso. Era una persona colta che ha abbandonato gli studi di medicina per intraprendere la carriera da freelance. Iscritto al Partito Comunista, gramsciano, uomo del sud che parlava di massimi sistemi”.

Tutto ciò era inaccettabile per una borghesia ed un pubblico interessati ad altri tipi di personaggi. “Caio era legato alla cultura romana degli anni ’60, frequentava la casa di Schifano in via Germanico, vivendo un ambito di straordinario fermento culturale” È qui che ha conosciuto una élite progressista che aveva capito che il mondo stava cambiando. Come nell’Espresso di De Benedetti, “testata in cui c’era libertà e rispetto” dice Lucas con una punta di malinconia. “La fotografia di Garrubba aveva una forza incredibile, spiazzava. La scuola romana è stata la sola in Italia ad avere uno sguardo europeo.”

Il fotoreporter ragiona poi sul perché il fotoreportage abbia preso così tanto piede. “Per motivi politici, e perché è più facile accettare un lavoro proposto da una grande azienda, come la Kodak o la Magnum. Inoltre, la fotografia di Garrubba poneva problemi a differenza di altre. Problemi su cos’è la fotografia; sulla funzione sociale del fotoreporter; cos’è un mezzo di comunicazione; sul tuo sguardo che altri vedono, cosa c’è dentro. Sono foto che ti fanno riflettere e hai bisogno di strumenti per capirle.” In Marocco, Garrubba sapeva cosa voleva raccontare e sapeva cosa era stato il colonialismo francese.

Anche nel suo viaggio in Spagna fa vedere il marciume del franchismo. “I lavori di Garrubba sono materiale per i sociologi di oggi. Nelle sue foto in URSS si può vedere la tristezza di cui parlava Dostoevskij.” Alla domanda sul futuro degli archivi fotografici in Italia, Lucas risponde con un aneddoto. “Ho collaborato con il settimanale Il Tempo e c’era un archivio straordinario di foto, tra cui quelle di Lamberti Sorrentino. Il giornale fallì, il direttore disse a due universitari di tenere quello che volevano e buttare il resto. Buttarono tutto. Non c’è un luogo sicuro in cui tenere e far studiare tutto ciò.”

Continua poi: “Nel libro scritto con Tatiana Agliani ho voluto onorare amici e colleghi e far ragionare sulle contraddizioni del nostro fotogiornalismo. Garrubba e altri sono stati all’altezza dei migliori fotografi, noi non li abbiamo valorizzati. Se non andiamo indietro nella nostra storia saremo soggiogati dall’imperialismo culturale e la fotografia rischia di diventare merce con un valore aggiunto all’interno del mondo della speculazione.”

© Marco Lopetuso

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Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Stefano Mirabella Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Emiliano Guidi e Tatiana Agliani. Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Emiliano Guidi, Tatiana Agliani e Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Emiliano Guidi e Tatiana Agliani. Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Uliano Lucas, Stefano Mirabella e Emiliano Guidi a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets

 

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Tatiana Agliani alla Talk Uliano Lucas a Palazzo Merulana 6 Novembre 2021 © Alessandro Lisci Target LAb Ets
LA FOTOGRAFIA NON E’ SEMPLICE MERCE intervento di Uliano Lucas nel talk sulla mostra “Caio Mario Garrubba / FREElance sulla strada” …di Marco Lopetuso / foto Alessandro Lisci ultima modifica: 2021-11-08T17:44:08+01:00 da Alessandro Lisci