Claudia Conte- nuovo romanzo “LA LEGGE DEL CUORE. STORIA DI ASSASSINI, VIGLIACCHI ED EROI” 

Prestato con successo 16 dicembre a Roma,  in anteprima nazionale, il nuovo romanzo dalla talentuosa Claudia Conte “La Legge del cuore, storia di assassini, vigliacchi ed eroi”  Armando Curcio Editore, un libro destinato ad un grande successo consigliato anche da Rai per il Sociale.

Il romanzo in libreria dal 16 dicembre, in occasione dell’anniversario dei trent’anni (1992-2022) delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, celebra la memoria dei due eroi Falcone e Borsellino, uccisi dalla mafia.

L’evento di presentazione si è  svolto  nella storica Sala del trono presso Palazzo Altieri, Banco BPM sito in Piazza del Gesù 49 a Roma alla presenza di illustri personalità come: il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, il Prefetto Francesco Messina Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e l’On. Caterina Chinnici, magistrato ed europarlamentare figlia di Rocco Chinnici, che hanno dato il proprio contributo alla creazione del libro realizzandone la presentazione, la prefazione e l’introduzione. Tra i relatori sarà inoltre presente il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor ed il vice direttore del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini. Saluto conclusivo da parte del Sen. Giuseppe Moles, sottosegretario all’editoria.

Un parterre d’eccezione e una serata di gran classe per la giovane e talentuosa Claudia Conte, imprenditrice nel sociale con un ampio curriculum artistico alle spalle, che con il suo dolce sorriso e la sua preparazione ha saputo tenere testa ad un palco di alto profilo che avrebbe spaventato anche i più affermati scrittori, una bella prova che ha ampiamente e meritatamente superato.

“Il libro nasce per non dimenticare Falcone, Borsellino e tutti gli eroi uccisi dalla mafia in occasione delle celebrazioni dei trent’anni dalle Stragi di Capaci e di Via D’Amelio – racconta la giovane scrittrice Claudia Conte – con la consapevolezza che la memoria storica dei buoni esempi è la linfa per orientare i giovani affinché si arricchiscano culturalmente e possano gestire meglio il nostro paese”.