
Redazione di Target Lab Ets
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Con il cuore, con l’anima, con la passione, con le bandiere, con gli striscioni, con le preghiere, con i canti e con i bambini, tanti bambini.

Questi gli elementi che hanno caratterizzato la manifestazione indetta dalla Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, che si è tenuta oggi 6 marzo da piazza della Repubblica con corteo fino a piazza Venezia.
A guidare la manifestazione fin dalle prime battute, con i preparativi ancora in corso, un instancabile Oles’ Horodetskyy, presidente della stessa associazione.

“Noi siamo con voi” ha detto dal microfono il segretario del PD Enrico Letta che ha voluto salutare di persona la comunità.
Molti, e ripetuti senza sosta, gli slogan: dalla richiesta di aiuti ai ringraziamenti per quello che l’Italia e l’Europa sta facendo nell’assistenza ai profughi; dalla condanna contro Putin (e non contro il popolo russo hanno tenuto a precisare) alla richiesta di chiudere lo spazio aereo in Ucraina.

Più di duemila persone si sono ritrovate in piazza immersi nei loro colori giallo-azzurri mostrati con orgoglio, e non sono mancati momenti di commozione quando sono saliti slogan in lingua ucraina e l’inno nazionale.

Il momento più toccante è stato quando il corteo ha imboccato via dei Fori Imperiali per dirigersi verso piazza Venezia; come per una forma di rispetto e di attenzione, i romani e i turisti presenti si sono fermati così come si sono fermati gli artisti di strada e i musicisti che si esibiscono in quel palcoscenico all’aperto quale è il centro di Roma.

La manifestazione si è conclusa con la presenza del Sindaco Roberto Gualtieri che ha ribadito la volontà della giunta capitolina nell’aiuto ai profughi ucraini.

Testo e foto di Claudio Polvanesi – Target Lab Ets





