Banchina del Tevere sotto lungotevere Tor di Nona.
E’ il tardo pomeriggio di domenica 25 giugno.
Un Sole caldo intorpidisce ed ammanta tutto.
Claudio Maffei, cantautore romano, si sta esibendo per il suo pubblico alle Terrazze sul Tevere, nuova location dell’ Estate Romana 2023, all’ombra di Castel Sant’ Angelo, che troneggia alle sue spalle.
La vita è fatta di coincidenze, incontri, di storie e vissuti delle persone che si intrecciano per divenire patrimonio comune.
Allora, non è un caso che accada qualcosa, proprio il giorno del suo compleanno, mentre si esibisce in questa cornice spettacolare, all’ombra di un luogo simbolo, Castel Sant’Angelo, teatro di processi a personaggi illustri come Giordano Bruno, Beatrice Cenci e il famigerato Conte di Gagliostro che vi trovò anche una misera morte.
Un luogo quindi denso di significati e sinonimo d’intrighi del potere papale che guarda caso viene eletto a nuovo e drammatico, quanto surreale, scenario della triste ed irrisolta vicenda di Manuela Orlandi e Mirella Gregori, indicato da un nuovo superteste come luogo di sepoltura delle due ragazze misteriosamente scomparse esattamente 40 anni fa.
Appena la mattina stessa, durante l’Angelus, Papa Francesco ha espresso vicinanza ai familiari, in un momento delicato durante il quale il Vaticano ha riaperto il caso di Manuela Orlandi, con una nuova inchiesta che si speri faccia luce definitivamente sull’intera vicenda.
E’ ormai quasi sera quando su quel palco dove Claudio si sta esibendo, fa la sua comparsa Pietro, il fratello di Manuela, spinto dalla voglia di conoscere e ringraziare di persona Claudio per la canzone dedicatagli e intitolata semplicemente “Pietro”.
Nasce così un’esecuzione dal vivo molto sentita con Claudio e Pietro affiancati affettuosamente.
https://www.youtube.com/watch?v=RM25eOcC-fg
Del resto nelle parole che compongono il testo tanto affetto e solidarietà.
Ecco la vita è fatta di incontri, solidarietà e di chi resiste.
© Alessandro Lisci – Target Lab Ets
L’autore ci spiega:
“Perchè Pietro.
Erano i giorni intorno quello del mio compleanno quando avvenne il rapimento e conseguente sparizione della quindicenne cittadina vaticana Emanuela Orlandi mia coetanea e, come per molti, questa vicenda è rimasta radicata nella mente, tornando a fare capolino negli anni con le varie piste che potessero portare ad una qualche speranza di verità. In questa triste storia mi ha colpito molto la tenacia, la perseveranza, la speranza, la forza, l’energia che il fratello di Emanuela ha messo sempre in gioco, segnando il suo stesso percorso di vita. Era tempo che volevo scriverne qualcosa, un modo per esprimere vicinanza a questa sua lunghissima battaglia per la verità. E’ da qui che nasce il brano Pietro appena pubblicato online.
Per Pietro Orlandi.”
Testo e musica di Claudio Maffei.
https://www.youtube.com/watch?v=WwWLRrYbw_U
