Ecco le foto selezionate dai fotografi Claudio Polvanesi e Irene Vallerotonda, membri di Target Lab Ets, e dal pubblico per la sezione Istantanee della 1a edizione del Premio PrintFocus (2023) dal titolo “Explorer. Viaggio attraverso il Mondo “. La premiazione e’ avvenuta il 25 ottobre 2023 presso la libreria Libraccio di via Nazionale 254-256 Roma, sponsor ufficiale della manifestazione.
I premi sono stati consegnati agli autori dal Presidente di Target Lab Ets, Alessandro Lisci.
“L’attesa” – Isole Lofoton – Norway di Diego Arbore
Siamo in un paese e in un periodo dell’anno in cui il sole dona poche ore di luce e lo sguardo del bambino sembra sperare di non vedere il buio o forse di vedere il buio che non arriverà. Un’atmosfera di calma e di attesa, di curiosità e di tranquillità. I colori donano un’atmosfera calda a tutta la scena.
Irene Vallerotonda – Target Lab Ets
Luce – Tanzania di Annalisa Cenderelli
Una delle caratteristiche più virtuose di chi fotografa è quella di rendersi invisibile. Ed è questa la prima impressione che si ha osservando questa fotografia; le tre figure presenti si comportano come se dinanzi a loro non ci fosse nessuno mentre invece non solo è ben presente qualcuna/o ma è addirittura dentro la scena e con eccellente tempismo cattura un momento di vita familiare portando via una buona fotografia.
Una composizione fotografica di tutto rispetto e una enigmatica drammaticità sono i principali elementi che caratterizzano questo scatto catturato in maniera puntuale scegliendo il momento più opportuno.
Il marcato ma graduale scarto di luminanza tra la parte sinistra, molto in ombra, e la zona destra fortemente in luce quasi al limite della leggibilità fotografica, non disturba affatto la visione di questa foto e crea un ambiente suggestivo occupato dalle due figure principali: la donna con il bambino in braccio.
Quest’ultimo è rivolto ad occhi chiusi verso la sorgente di luce intensa, quasi violenta, come se volesse proteggersi la vista. La terza figura che si intravede solo in parte, in oscurità sulla zona dell’estremità destra, potrebbe apparire come un elemento di disturbo compositivo ma che invece fa da schermo protettivo alla sorgente luminosa.
Il tutto è arricchito dall’effetto mosso del lembo della veste della donna, in perfetto equilibrio con il resto della foto, denotando la dinamicità della scena. I pochi altri elementi presenti quali il grezzo muro e la porta che fanno da sfondo rendono il quadro estremamente essenziale.
©Claudio Polvanesi – Target Lab ETS
El Señor de la Cantera- Canteras de Ganàbana Matanzas Cuba di Julio Garcia Cesar
Una foto che potrebbe essere una denuncia di miserie e contraddizioni del nostro tempo.Il bianco e nero esalta la forza di queste condizioni. Un’immagine che dovrebbe risvegliare le coscienze e aprire speranze ad azioni di miglioramento delle condizioni umane, un appello a fare qualcosa, non solo a creare indignazione o turbamento.Una buona inquadratura che crea una serie di quinte che danno profondità all’immagine.
Irene Vallerotonda – Target Lab Ets
Amici nel deserto – Wadi Rum (Giordania) di Daniela Dinale
Colpisce innanzitutto l’eccellente bilanciamento scenico di questo scatto fotografico: la posizione delle due figure maschili che occupano entrambe, ma in posizione opposta, le due porzioni dei terzi del fotogramma, ne fa il principale e più apprezzabile aspetto compositivo.
La scena, che cattura un momento di dialogo tra i due uomini, è caratterizzata da una serie di elementi fortemente descrittivi; non si può eludere il profondo salto cromatico degli abiti: bianco a sinistra mentre è molto scuro se non addirittura nero quello di destra, come a simboleggiare due entità contrapposte che si stanno confrontando.
Anche se lo scatto è decisamente di carattere istantaneo, manca infatti il benché minimo effetto mosso, l’azione che vi si svolge rimanda a una discreta dinamicità data dalla figura di destra che sta parlando con il braccio proteso al suo interlocutore il quale assume il ruolo passivo di ascoltatore.
Saggia è la scelta di riprendere la scena di spalle che, oltre a mantenere una rispettosa presenza dell’autrice/autore, ha come obiettivo principale quello di inserire una interessante e drammatica atmosfera di luce ambientale fornita dal tramonto.
L’ambiente desertico circostante, dal forte carattere scenografico, completa nel migliore dei modi questa interessante fotografia. Un semplice dialogo tra due persone non è certo inusuale e fa parte della quotidianità; andarlo a catturare in un luogo distante dalla nostra cultura occidentale lo riveste di forte valore. Anche questo significa esplorare fotograficamente il mondo.
©Claudio Polvanesi – Target Lab ETS
Scarificazione –Deserto del Shael (Ciad) di Stefano Stano
Alessandro Lisci – Target Lab Ets
PrintFocus, Programma Internazionale di Fotografia e Cultura Sincretica
Il progetto indipendente PrintFocus (Programma Internazionale di Fotografia e Cultura Sincretica) PrintFocus – Programma Internazionale di Fotografia e Cultura Sincretica è un progetto indipendente, concepit0 e sviluppato da Target Lab Ets, Laboratorio Sperimentale di Fotografia e Comunicazione Ente Terzo Settore fondato dal fotoreporter freelance Alessandro Lisci . Target Lab Ets è ststa presentata al pubblico e alla stampa il 6 dicembre 2021 presso la FNSI sala Walter Tobagi con Paolo Conti del Corriere della Sera; Vittorio Morelli, agenzia AGI, Marco Geppetti e Andrea Denzi della Marcello Geppetti Media Company srl.
Le finalità del progetto PrintFocus vertono ad incentivare, produrre e promuovere la fotografia di approfondimento, la critica e la ricerca fotografica, nuovi linguaggi di etero e auto rappresentazione in ambito internazionale. In tal senso assume particolare importanza lo sviluppo e la promozione del reportage sociale, la valorizzazione degli archivi pubblici e privati, l’integrazione e l’inclusione sociale.
Le quattro direttrici principali d’intervento sono: documentazione e divulgazione del patrimonio immateriale dell’umanità; impulso al reportage sociale per far emergere istanze sociali, usi, costumi e consuetudini dei popoli; sviluppo, divulgazione e promozione della ricerca fotografica personale e dei talenti emergenti; sviluppo di un mercato della fotografia equo e solidale. Queste quattro direttrici d’intervento tendono a realizzare un quadro sinergico d’incontro tra le culture e i popoli.
Il programma, dal punto di vista logistico, si realizza quindi con: realizzazione di mostre e pubblicazioni fotografiche, festival, concorsi e premi fotografici, borse di studio e progetti di cooperazione in ambito culturale.
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